Quando i figli di Israele si stavano preparando per attraversare il fiume Giordano, Giosuè mandò davanti a loro l’arca dell’alleanza. Poi diede le sue istruzioni al popolo: «Quando vedrete l’arca del patto dell’Eterno, il vostro Dio, portata dai sacerdoti levitici, partirete dal vostro luogo e la seguirete. Così potrete riconoscere la via per la quale dovete andare, perché prima d’ora non siete mai passati per questa via».[Giosuè 3,3–4.]

«Mai passati per questa via» — mi succede spesso di sentirmi così! M’imbatto in una situazione o in un dilemma del tutto nuovo e non ho idea come affrontarlo. Dovrei andare o restare? Dovrei accettare questa offerta o rifiutarla?

Alcune decisioni sono facili da fare. A volte il sentiero davanti a noi sembra piuttosto diritto, anche se non ci siamo mai passati prima. Altre volte, può sembrare che ci siano possibili pericoli e tranelli da tutte le parti. Guardare in avanti può essere eccitante, ma può anche fare un po’ di paura, per tutte le possibili incognite.

Mente scrivo questo, mi trovo davanti a un dilemma. Mi hanno offerto un impiego che sembra piuttosto invitante. È un lavoro che mi piace e la paga è buona, ma richiederebbe il trasloco in un’altra città e ci sembra di esserci appena sistemati qui dove siamo adesso. Vorrebbe dire sospendere gli altri obiettivi e allontanarsi da parenti e nuovi amici. In un certo senso è emozionante, ma è anche una sfida, perché non so come si risolveranno le cose.

Nemmeno i figli di Israele sapevano come sarebbero andate le cose. Sapevano che davanti a loro c’era una terra promessa, ma c’era anche il fiume Giordano a sbarrar loro la strada.

Gli Israeliti non erano mai passati in quei luoghi. Per questo dovevano seguire l’arca, che rappresentava la presenza di Dio e le sue promesse. Seguendo l’arca — e seguendo Dio — potevano camminare fiduciosamente, sapendo di andare nella direzione giusta.

A volte la strada su cui Dio ci porta sembra non avere senso. A volte può sembrare assolutamente pazza, come quando diede istruzioni a Giosuè di dire ai sacerdoti che portavano l’arca del patto di arrivare sulla riva del fiume e fermarsi.[Giosuè 3,8.]

Immagino che la gente fosse un po’ più che ansiosa, mentre si avvicinava alla riva di un fiume in piena. Ma sappiamo che «appena quelli che portavano l’arca giunsero al Giordano e tuffarono i piedi nell’acqua della riva, le acque che scendevano dalla parte superiore si fermarono e si elevarono in un mucchio a una grandissima distanza».[Giosuè 3,15-16 NR]. I sacerdoti rimasero fermi in piedi in mezzo al fiume secco, mentre tutti gli Israeliti passavano dall’altra parte al sicuro.

Penso che questa storia ci offra una formula fantastica per prendere le nostre decisioni. Quando ti trovi di fronte delle scelte difficili, quando «non sei mai passato per questa via» e hai a che fare con sfide nuove o apparenti impossibilità, mantieni lo sguardo su Gesù. Solo Dio sa cosa ci sta davanti, quindi è una buona idea seguirlo.

Dio sta attento ai tuoi problemi, alle tue preoccupazioni e ai tuoi dilemmi, tanto quanto si preoccupava della gente bloccata sulle rive del Giordano. La Bibbia promette che «il Signore è buono e appena udrà la tua invocazione d’aiuto, verrà a guidarti. Quando andari a destra o a sinistra, udrai dietro a te una voce che dirà: “Questa è la via; cammina in essa”».[Vedi Isaia 30,19-21.]

La Parola di Dio contiene delle promesse sicure di cui puoi fidarti e che puoi rivendicare in preghiera ogni volta che desideri disperatamente le sue risposte e le sue indicazioni nella vita. Allora, tenendo gli occhi puntati su Gesù e seguendo le sue indicazioni, potrai marciare fiduciosamente nel futuro che Dio ha preparato per te.

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Qualsiasi cosa tu faccia, o sogni di poter fare, cominciala. Il coraggio contiene una certa genialità, forza e magia. —Anonimo

Fai il primo passo per fede. Non devi vedere tutta la scala, basta che sali sul primo gradino. —Martin Luther King (1929–1968)

Un grande successo dovrebbe rappresentare la fine della strada, solo il punto inziale del prossimo balzo in avanti. —Harvey Mackay (n. 1932)

Alcune storie non hanno inizio, contenuto e fine ben chiari. La vita è fatta di non sapere, esser costretti a cambiare, approfittare del momento e farne l’uso migliore, senza sapere cosa succederà dopo. È una deliziosa ambiguità. —Gilda Radner (1946–1989)

Penso che ci sia qualcosa più importante del credere: l’azione! Il mondo è pieno di sognatori; ma non ci sono abbastanza persone che si muovano e comincino a fare passi concreti per mettere in pratica la loro visione. —W. Clement Stone (1902–2002)