Per anni ho sorvegliato i bambini durante la ricreazione e le attività di gioco. In mezzo a tutte le corse, i salti, i litigi e i bei giochi, qualcuno finiva spesso per essere travolto, spinto, fatto inciampare ecc.

Spesso il bambino che aveva causato l’incidente alzava immediatamente la mano e diceva: «Non è colpa mia!» o «Non l’ho fatto apposta!» Naturalmente la priorità non era stabilire di chi fosse la colpa. La questione più importante è il benessere della «parte lesa».

Ho assistito a questa scena così tante volte che alla fine mi sono resa conto che la maggior parte di noi deve imparare l’empatia. Non è una qualità naturale. I bambini confondevano il chiedere «scusa» per un’ammissione di colpa e, dato che non avevano fatto male di proposito, non sentivano la necessità di scusarsi. Nella vita, però, come succede nel parco giochi, a volte facciamo involontariamente del male a qualcuno e dobbiamo chiedere scusa.

Potremmo avere un motivo. Forse non c’eravamo accorti, non ci avevamo pensato fino in fondo, non abbiamo preso in considerazione le ripercussioni delle nostre azioni. Forse c’erano delle attenuanti, delle incomprensioni, altre persone coinvolte. Ogni storia ha almeno due lati. Il problema è che quando diciamo: «Scusa, ma lascia che ti spieghi… », di solito poniamo l’accento su noi stessi invece che sulla persona che abbiamo ferito. Così diventiamo noi la vittima di un’incomprensione. A volte è utile offrire dei chiarimenti, se possibile, e presentare il nostro lato della storia; ma prima vengono le cose importanti: s’è fatto male qualcuno? Delle scuse fatte con sincerità contengono un balsamo guaritore.

Torniamo al parco giochi. Un’altra lezione che ho imparato dai miei trentacinque anni di lavoro con i bambini è questa: se chiediamo scusa in fretta, l’altra persona di solito perdona in fretta. Questa è la parte migliore.

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Che importa chi ha torto o ragione, se l’ultima parola detta è una di scuse? ―Richelle E. Goodrich

Chiedere scusa non vuole sempre dire che tu hai torto e l’altra persona ragione. Significa semplicemente che valuti il vostro rapporto più del tuo io. —Anonimo

Chiedere scusa è l’attaccatutto della vita. Può riparare praticamente tutto. —Lynn Johnston (n. 1947

Quando le scuse sono dovute, fatele apertamente, poi fatele seguire dalle vostre azioni. —Judy Ford

Chiedere scusa è come un profumo piacevole; può trasformare il momento più goffo in un regalo prezioso. —Margaret Lee Runbeck (1905–1956)