In un certo senso, siamo tutti un lavoro incompiuto, per quel che riguarda Dio. Ha dato il via a molti «progetti» che hanno avuto un buon inizio e sono perfino perfetti, a modo loro, ma non sono completi. Per nostra fortuna, il Maestro non smette mai di lavorare sulla sua creazione; plasmare, formare, intagliare e lucidare, serve tutto ad aiutarci a fare progressi e a portarci più vicino a Lui.

Ecco cinque passi che puoi fare per sviluppare il tuo rapporto con il tuo padre celeste:

  1. Coinvolgi Dio nel processo decisionale. Da quando eravamo bambini, abbiamo imparato grazie alle istruzioni dei nostri genitori. Allo stesso modo, cresciamo spiritualmente quando impariamo a seguire le istruzioni di nostro Padre, rivolgendoci a Lui in preghiera e applicando alle nostre decisioni i principi della sua Parola.[Vedi Giacomo 1,5.]
  2. Esercita la tua fede. Proprio come impariamo per esperienza — attraverso le conseguenze delle decisioni sbagliate e i benefici delle decisioni giuste — cresciamo spiritualmente quando la nostra fede è messa alla prova e capiamo che essa è la soluzione ai problemi della vita. [Vedi Giacomo 1,3.]
  3. Dona te stesso. Quando ci dimentichiamo di noi stessi, concentrandoci sui bisogni degli altri e su come renderli felici, diventiamo canali dell’amore divino. Man mano che diamo agli altri, Dio dà a noi. «A volte si diventa ricchi comportandosi generosamente, o poveri essendo avidi. La generosità avrà la sua ricompensa».[Vedi Proverbi 11,24-25.]
  4. Riconosci i tuoi punti deboli e cerca di migliorarli. Abbiamo tutti bisogno di miglioramenti. «Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio».[Romani 3,23.] Non è troppo difficile ammettere che siamo imperfetti. Diventa più difficile quando scendiamo nei particolari degli errori e delle debolezze. È umiliante riconoscere quando sbagliamo, anche solo davanti a noi stessi e a Dio; ma facendolo, il nostro progresso spirituale sarà più rapido.[Vedi Giacomo 4,10.]
  5. Accetta sfide nuove. Rientra nella natura umana, specialmente col passar degli anni, dire: «Sono fatto così», oppure: «Questo posso farlo, ma questo no». Quando ci chiudiamo a informazioni, idee, o sfide nuove, smettiamo di crescere intellettualmente e spiritualmente; quando ci chiudiamo agli altri, smettiamo di crescere emotivamente. Possiamo continuare a fare progressi solo se andiamo avanti accettando sfide nuove.