La maggior parte dei genitori probabilmente potrà confermare che una delle loro sfide più costanti è il passare tempo di qualità con i figli. Ciò che lo rende specialmente complicato è che il modo di definire la qualità di quel tempo può essere diverso per ogni genitore e ogni figlio.

La mia figlia maggiore adora avere un piano preciso quando passiamo del tempo insieme. La sua idea di “stare con la mamma” implica il sapere in precedenza quali attività faremo ed esige la mia partecipazione attiva dall’inizio alla fine. La mia seconda figlia, invece, s’intrattiene in gran parte da sola; libri e giocattoli possono tenerla occupata per lunghi periodi. Io devo essere presente e dimostrare qualche interesse nel suo mondo di fantasia, ma lei è felice di impegnarsi in quello che sta facendo.

Comunque, alla fine dei conti, mi sono resa conto che tempo di qualità vuol dire semplicemente essere presente per i miei figli. È un momento in cui riesco a conoscerli personalmente e a vivere la loro crescita e il loro sviluppo partecipandovi attivamente invece di essere una semplice osservatrice.

Tempo di qualità non vuol dire passare ore e ore individualmente con ogni figlio, né orchestrare alla perfezione quelle ore così che tutte le attività funzionino come un orologio. Vuol dire fare la mamma per i bambini che amo e ascoltarli quando hanno qualcosa da dirmi; vuol dire essere in sintonia con i piccoli cambiamenti nel loro comportamento e nelle loro azioni che indicano il bisogno del mio aiuto. Vuol dire comunicare in un modo che va oltre le istruzioni o le sgridate e mi permette di sbirciare nel loro cuore. Vuol dire resistere alla tentazione di occuparmi della montagna di panni da lavare per apprezzare alcuni minuti in più spesi a leggere loro una storia. È un momento sacro in cui mi dedico completamente alle mie bimbe e lascio alle spalle le attività e le scadenze del lavoro, anche solo per un po’.

Si tratta di assegnare un valore più alto al futuro che sto costruendo mentre cresco i figli, invece che alle esigenze immediate che si accumulano facilmente nella mia giornata.

Un giorno voglio poter ripensare a questi anni con la consapevolezza di aver fatto le scelte giuste trovando ogni giorno il tempo di dimostrare ai miei figli quanto li amo e quanto mi sono cari. Non c’è modo migliore di farlo che essere presente e trasformare ogni momento che passiamo insieme in un tempo di “qualità”.