Quando ho cominciato a leggere la Bibbia, una parola in particolare ha attirato la mia attenzione. In molte Bibbie viene tradotta con misericordia, in altre versioni, però, vengono usate parole come benignità, benevolenza, bontà, amore. Provavo una sensazione di calore quando leggevo passi come: «Ti fidanzerò a me per l’eternità; sì, ti fidanzerò a me in giustizia, in equità, in benignità e in compassioni» (Osea 2:19). «Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza» (Geremia 31:3). «[Dio] riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni» (Salmi 103:4). «Di giorno l’Eterno mi largisce la sua benignità, e di notte innalzo a lui un cantico, una preghiera al Dio della mia vita» (Salmi 42:8).

Mi piacciono espressioni come benignità o benevolenza che, secondo me, incapsulano ciò che Dio significa per me. Le precedenti traduzioni in greco e in latino del termine ebraico chesed erano rispettivamente eleos e misericordia. La misericordia è indubbiamente una cosa meravigliosa e credo che siamo tutti d’accordo che Dio è misericordioso; tuttavia, sono contento che alcuni degli esegeti che l’hanno tradotto in lingue moderne ne abbiamo visto un significato e delle sfumature più profonde. Da lì termini come benevolenza o amore: Dio ci vuole bene.

In un mese in cui, grazie alla festa di San Valentino, c’è amore nell’aria, o almeno nei nostri pensieri, trovo opportuno ricordare l’amore meraviglioso che Dio prova per noi. L’apostolo Giovanni catturò l’essenza stessa di Dio in quella sua magnifica dichiarazione: «Dio è amore» (1 Giovanni 4:8). Ovviamente, però, l’avevano compreso anche molte delle persone che scrissero i libri della Bibbia e che precedettero Giovanni di centinaia e perfino migliaia di anni. Tutti quelli che conoscevano Dio profondamente sapevano che Lui si prendeva cura di loro con amore e bontà.

Alcuni pensano a Dio principalmente nel contesto dei suoi giudizi nell’Antico Testamento e lo ritengono un Dio distante e indifferente alle sofferenze umane. È una visione molto limitata che ignora la maggior parte delle interazioni di Dio con l’umanità. Dio ci ha sempre amato. Amare è nella sua natura. Anche se decidesse di non amare, non potrebbe farne a meno. È certo che Dio può fare qualsiasi cosa, tranne che andare contro la propria natura. Per questo continua a ricoprirci di amore e bontà, cosa di cui personalmente sono molto felice!