Il detto «la necessità aguzza l’ingegno» ultimamente ha acquisito più significato davanti ai maggiori disagi causati dalla pandemia e alla necessità della gente di trovare dei mezzi di sostentamento per la propria famiglia.

Uno degli ostacoli che spesso sembrano insormontabili all’inizio di un progetto è la mancanza di risorse o di fiducia in se stessi. Su questa falsariga, ecco due storie bibliche in cui le capacità e le risorse dei personaggi furono messe a dura prova.

La prima parla di una vedova, in precedenza sposata a uno studente del profeta Eliseo, che era stata minacciata da uno strozzino. Suo marito gli doveva dei soldi e, adesso che era morto, lo strozzino minacciava di vendere come schiavi i suoi due figli per ripagare il debito. Quando la vedova lo disse a Eliseo, lui rispose immediatamente: «Che cosa hai in casa?»

Lei rimase piuttosto sorpresa e rispose: «Assolutamente niente». Poi si ricordò di avere un orcio mezzo pieno di olio d’oliva e glielo disse. «Ritorna a casa», replicò il profeta, «e manda i tuoi figli a prendere in prestito tutti i vasi vuoti che possono. Portali a casa, chiudi la porta e comincia a riempirli con l’olio del tuo orcio». Lei lo fece e sorprendentemente riuscì a riempire tutti i vasi che i suoi figli erano riusciti a farsi prestare dai vicini. Fu così in grado di vendere l’olio e ripagare i debiti.1

L’altra è la storia di quando Gesù predicava a una folla di almeno cinquemila persone. Quando venne sera, i suoi discepoli si resero conto che presto tutti avrebbero avuto bisogno di mangiare. Erano lontani da qualsiasi posto in cui avrebbero potuto procurarsi del cibo, così suggerirono a Gesù di congedare tutti. Lui però rispose: «Dategli voi qualcosa da mangiare».

I discepoli rimasero scioccati e dissero che nemmeno la maggior parte del salario di un anno sarebbe bastato a comprare abbastanza cibo da sfamare la folla — anche se fosse stato possibile comprarlo da qualche parte. Al che Gesù replicò: «Che cibo avete con voi adesso?»

Cercarono in giro e riuscirono a raccogliere appena cinque pagnotte e due pesci. Gesù disse loro di far sedere tutti, poi pregò e cominciò a spezzare il pane e i pesci, per poi darli ai suoi discepoli da distribuire. Alla fine tutti mangiarono e rimasero perfino due ceste di avanzi.2

Ricorda che Dio può ricavare tanto da molto poco, quando riponiamo fiducia in Lui e gli affidiamo il nostro cammino per fede.

  1. Vedi 2 Re 4,1-6
  2. Vedi Marco 6,27-44