Che cos’hanno in comune un funambolo, un esperto d’arti marziali e un uomo d’affari di successo?
Tutti hanno imparato l’autodisciplina. La vera chiave in ciascuna delle loro professioni è la disciplina e questa si manifesta nel dedicare tempo all’allenamento, perfezionare le proprie capacità, e in alcuni casi rinunciare a qualcosa nella propria dieta o nella vita per raggiungere gli obiettivi.
L’autodisciplina è qualcosa di più del rinunciare ad alcune cose, più del mettersi d’impegno a fare le cose necessarie solo per senso del dovere. È un mezzo per raggiungere un fine. Conseguire l’obiettivo è così importante per loro che lo sforzo e il sacrificio di condurre una vita disciplinata sono quasi irrilevanti. Sono disposti a spingersi al limite della sopportazione per raggiungere il successo. E la loro disciplina si vede chiaramente nei risultati che ottengono.
Molti di noi probabilmente potrebbero migliorare il loro livello di autodisciplina. Anche se non aspirate a superare un baratro su una corda, che ne dite di completare quella catasta di progetti sulla scrivania, di raggiungere gli obiettivi per restare in forma, o di migliorare il modo in cui utilizzate il vostro tempo? L’autodisciplina non è imporsi delle rinunce, ma rendersi liberi. Un amico una volta mi ha detto: «Solo quando sei veramente disciplinato riesci a essere davvero libero». Una semplice frase piena di saggezza che ha cambiato completamente il mio modo di vedere le cose.
In un’altra occasione, il direttore di una catena di negozi mi ha detto: «Il successo non è solo questione di quello che vuoi fare, ma di quello che devi fare per ottenerlo». Quando sei autodisciplinato, sei in grado di superare le cose che prima avrebbero potuto limitarti o ostacolarti.
Lo scrittore di best-seller del New York Times Jackson Brown lo spiega così: «Il talento senza disciplina è come un polipo sui pattini a rotelle. Si muove un sacco, ma non sai mai se va avanti, indietro o di fianco». D’altra parte, se incanaliamo le nostre energie nella direzione giusta, verso le cose che sono importanti per noi, siamo in grado di fare progressi enormi.
Gesù è l’esempio più grande di disciplina. Fece ciò che bisognava fare, non solo quando era difficile, ma anche quando portò alla sua morte. La disciplina e l’impegno da Lui manifestati per la sua causa ebbero risultati tali da cambiare il mondo.
Se siamo disposti ad autodisciplinarci, anche noi possiamo cambiare la nostra vita e la nostra parte del mondo.