Ci sono stati molti leader carismatici e visionari nella storia, ma nessuno si è mai avvicinato all’importanza che ha avuto Gesù Cristo per cambiare il mondo. Che lezioni possiamo imparare dal suo esempio di leader?

Gesù incarna la miscela perfetta di autorità professionale e umiltà personale nel suo esempio e nei suoi insegnamenti. Stupiva le persone perché «insegnava loro come uno che ha autorità».1 Tuttavia passava molto tempo in preghiera, dimostrando di fare affidamento su suo Padre. All’apice del successo, quando i suoi discepoli competevano per potere e posizioni, Lui li bloccò dicendo:

«I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. Ma per voi non dev’essere così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve».2

Quando passò la sua ultima serata sulla terra con i suoi amici più intimi, lavò loro i piedi per indicare il modo in cui voleva che i suoi discepoli trattassero le persone che avrebbero incontrato.3 Lavare i piedi dei discepoli era un gesto di estrema umiltà. Tuttavia è anche considerata un’illustrazione chiave della missione di Gesù sulla terra.

Nonostante ciò Gesù non era un debole. Aveva una visione, una strategia e un piano. Sapeva dove stava andando e poteva ispirare altri a seguirlo. Diede ai suoi seguaci un incarico ben preciso:

«Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato».4

Ispirò i suoi seguaci con il suo esempio e pose loro una sfida con la sua visione. Inoltre si fidava di loro e delegava loro le cose da fare. Gesù parlava con autorità, ma anche con grande umiltà. Credo che le sue parole e il suo esempio indichino chiaramente alcuni dei principi di leadership più profondi che abbiamo a nostra disposizione.


  1. Marco 1,22 NR
  2. Luca 22,25-26 NR
  3. Vedi Giovanni 13.3-5
  4. Matteo 28,19-20