Ted e Dorothy erano una giovane coppia che comprò Wall Drug, una farmacia in un paesino nell’ovest degli Stati Uniti. A quei tempi una farmacia era un po’ come una drogheria e vendeva un’ampia gamma di bibite e prodotti vari, così si prospettavano buoni guadagni. Purtroppo il paese aveva solo trecentoventisei abitanti, tutti poveri. Gli affari andavano male e loro guadagnavano appena di che tirare avanti. Erano convinti, però, di seguire una vocazione: facevano amicizie nuovper viveree, fornivano cure mediche e si sentivano parte della comunità.
Decisero di aspettare cinque anni; se il negozio non avesse cominciato a rendere, avrebbero tentato qualcos’altro. Verso la fine di quei cinque anni, Dorothy stava cercando di mettere a letto sua figlia per il pisolino pomeridiano, ma era quasi impossibile farlo con il rumore del traffico. In quel momento le venne un’idea: Di cosa hanno bisogno questi viaggiatori? Devono avere caldo e sete. Perché non esponiamo un cartello e offriamo acqua gelata gratis?
Misero in atto l’idea e – sorpresa! – funzionò! La gente entrava per bere l’acqua gelata, ma già che c’era comprava ciò di cui aveva bisogno. Ted commentò: «Da quel momento non ci sono mai mancati clienti. L’estate successiva abbiamo dovuto assumere otto ragazze. Alcuni anni dopo, in una calda giornata d’estate passavano di lì fino a ventimila persone».
Dalle sue umili origini, il negozio diventò un’attrazione turistica, con un albergo, una cappella per i viaggiatori, una galleria d’arte, spettacoli dal vivo, un dinosauro di 24 metri e tante altre cose. Negli ultimi anni Wall Drug ha generato più di dieci milioni di dollari e ha attirato due milioni di visitatori in un paesino sperduto la cui popolazione non ha mai superato le ottocento persone.
Riguardo al successo di Ted, il governatore dello stato commentò: «È uno che ha capito che dell’acqua gelata gratis poteva trasformarsi in un successo fenomenale in un luogo arido e semidesertico in mezzo al nulla».
Adesso loro figlio ha preso in mano la ditta. Nel corso degli anni ci sono stati momenti difficili, ma ognuno è stato affrontato con lo stesso spirito di creatività e ospitalità che ne aveva decretato il successo.
E sì. Continuano a dare acqua gelata gratis, perché la gente ha ancora sete.