Sii grato di ciò che hai

Alcuni giorni fa, andavo di fretta e sono passata davanti a un uomo di mezza età seduto sul marciapiede tra una chiesa e un chiosco di hot dogs. Ho sentito la voce della mia coscienza dirmi: Fermati! Ho fatto due passi indietro, mi sono accovacciata davanti a lui, ma prima che potessi dire qualcosa lui ha cominciato a piangere e ha detto: «Ho fame!»
Ho comprato un hot dog al chiosco e gliel’ho portato. Stavo per andarmene di nuovo, ma Gesù mi ha fermato di nuovo: Non vuoi dedicargli un po’ di tempo per parlargli di Me? Mi sono accovacciata di nuovo, ho aspettato che mandasse giù qualche boccone, poi gli ho chiesto se andava bene che pregassi con lui. Ha detto di sì e abbiamo pregato insieme che Dio provvedesse ai suoi bisogni e lo proteggesse. Ha pregato anche per chiedere a Gesù di entrare nel suo cuore.
Quando ha finito di mangiare, gli ho chiesto se avesse bisogno di soldi per l’autobus. Ha risposto che viveva nella stazione degli autobus. Improvvisamente, tutte le mie preoccupazioni per la mia famiglia, i soldi e cose simili sono scomparse completamente, perché mi sono resa conto di come i miei problemi fossero piccoli.
Quella sera, quando ho aperto il mio diario, mi sono ricordata di aver iniziato l’anno con un elenco delle cose buone che ho: la mia famiglia, la mia casa, del buon cibo, acqua pulita, i miei cani e le mie piante ecc. Queste cose sono grandi benedizioni, ma mi sono resa conto che non sono le più grandi. Ne ho aggiunte altre alla mia lista: la salvezza e la vita eterna, la Parola di Dio e il suo amore.
Mentre meditavo su queste benedizioni spirituali, ho sentito il peso delle difficoltà materiali e dei problemi di salute diventare più leggero in confronto alla certezza che Dio è sempre al mio fianco, che mi protegge sempre, provvede a me e mi guida. Mi ha ricordato Salmi 27:13: «[Sarei stato privo di speranza] se non fossi stato certo di vedere la bontà del Signore nella terra dei viventi».