Negli ultimi anni ho affrontato diverse situazioni del cui risultato non avevo idea. A volte sembrava non ci fossero soluzioni. Comunque, poiché la mia fede era saldamente radicata nella verità della Parola di Dio e nella consapevolezza che Lui non ci delude mai, e poiché cercavo la guida dello Spirito Santo, come Gesù ci ha detto di fare, sapevo che in qualche modo una soluzione sarebbe arrivata.
Gesù ha detto: «Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà».1
Lo Spirito Santo ci fu mandato dopo la morte di Gesù, per aiutarci a capire la verità e ad applicare le sue parole in qualsiasi situazione. Credo sia per questo che, quando rileggiamo le Scritture, spesso esse acquistano un significato nuovo per noi, perché lo Spirito Santo ci mostra come applicarle in modo nuovo oppure ci rivela maggiormente la loro profondità.
Nella Parola di Dio ci sono molti esempi di come affrontare le sfide della vita. Uno di questi esempi, che trovo applicabile alle molte difficoltà che incontro, lo troviamo nella storia del re Giosafat nel capitolo 20 di 2 Cronache, quando non aveva speranze di un aiuto umano davanti alle forze preponderanti che doveva affrontare. Tre eserciti si erano uniti per cercare di distruggere lui e il suo popolo. Disse: «Non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono su di te».2
Giosafat diede gloria a Dio e pregò e lo ringraziò per la sua grandezza e le meraviglie del suo amore. Ricordò a se stesso e al popolo radunato tutte le volte in cui Dio li aveva aiutati in passato. Voleva che tutti riconoscessero come il loro grande Dio era venuto in loro soccorso tantissime volte quando sembrava che non ci fosse più speranza.
Tutti abbiamo dei momenti in cui sembra che la nostra situazione sia priva di soluzioni — e potrebbe benissimo esserlo, senza l’intervento divino.
Non possiamo dire: «Gesù, confiderò in Te e ti loderò per la vittoria purché Tu faccia questo o quello per me, o non permetta che succeda questo o quello». Dobbiamo metterci nelle sue mani, sapendo che ci aiuterà sempre e alla fine farà sì che tutto cooperi al nostro bene, cosa che solo Lui può fare. Ci vuole fede per ringraziare Dio per come risponderà alle nostre preghiere, prima che succeda.
Per fede possiamo ringraziare Dio in anticipo, prima di vedere la risposta. Potresti dire qualcosa come: «Gesù, sai la cosa che ti ho chiesto l’altro giorno? Ti ringrazio perché c’è già una risposta. Non devo vederla per sapere che hai risposto. Hai promesso di farlo ed è tutto quel che mi serve. Grazie perché la questione è già risolta; quando riterrai che sia il momento migliore per una soluzione, questa arriverà».
Non continuare a dire: «Per favore dammela, per favore dammela, per favore dammela». Invece di’: «Gesù, questa è la mia preghiera; so che la esaudirai secondo la tua volontà. Grazie!» Quando ringrazi Dio in anticipo, è una manifestazione della tua fede.
Qualsiasi cosa tu alimenti, quella acquista potere nella tua vita. Concentrati sulla gratitudine e la lode e questo alimenterà la tua fede. La fede è la vittoria!3 Manifesta quella fede con le tue parole, i tuoi pensieri e le intenzioni del tuo cuore: sconfiggerai il mondo. Riempiti la mente di parole di gratitudine e lode e finirai per uscirne vittorioso.
Ebrei 11 dice: «Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città».4
In questa vita, quegli uomini e donne di fede in Ebrei 11 spesso non videro tutto quello che gli era stato promesso, ma conoscevano l’autore di quelle promesse. Sapevano che non li avrebbe delusi! Per loro, la fede divenne un modo di vivere che permeava i loro pensieri e le loro decisioni. Era una convinzione che aumentò nel corso della vita, così che qualsiasi cosa affrontassero al momento era secondaria a ciò che sapevano per fede che sarebbe successo.
Quelle persone di fede nell’Antico Testamento credettero nonostante la redenzione portata da Gesù non si fosse manifestata durante la loro esistenza. Noi abbiamo la benedizione di sapere che Gesù ci ha già redento, ma nemmeno noi riusciamo a vedere tutto ciò che Gesù ci ha promesso.
Dio vuole che confidiamo in Lui in tutte le circostanze. Se la risposta alla tua preghiera arriva immediatamente, rallegrati. Se non vedi la risposta arrivare immediatamente, continua a ringraziarlo ugualmente, perché confidi in Lui. Hai la sicurezza che ti proteggerà e ti darà la forza e tutto ciò di cui hai bisogno per resistere finché la risposta arriverà.
La fede che Dio abbia ascoltato la nostra preghiera e risponderà nel modo che ritiene migliore, in un certo senso potrebbe essere paragonata a un fondo fiduciario. Questi fondi possono avere molte forme, ma la maggior parte delle volte sono usati per assicurarsi che denaro o altri beni siano distribuiti in modo da offrire il massimo vantaggio al loro beneficiario nel lungo termine.
Un mio amico era beneficiario di un fondo del genere. A volte il fondo poneva un limite al denaro che gli veniva dato, anche se lui ne richiedeva di più. Poi, però, ha avuto un problema medico imprevisto e ha avuto un bisogno disperato del denaro necessario alle sue cure e al suo mantenimento. Poiché il fondo li aveva razionati, a quel punto i soldi erano disponibili proprio quando ne aveva più bisogno.
Allo stesso modo, Dio fornisce le risposte alle nostre preghiere secondo la sua volontà, sapendo quando porteranno i benefici maggiori nella situazione e alla nostra vita. Per questo è tanto importante avere fede nel suo amore per noi. Dobbiamo confidare nella sua saggezza.
Che le risposte alle preghiere si manifestino immediatamente, come spesso succede, o richiedano del tempo, oppure Dio abbia in mente un piano completamente diverso, possiamo fidarci che in cielo sono già state decise. Quando lo ringraziamo per la sua fedeltà, dichiariamo la nostra fiducia che il Dio dell’universo, che ci ama e ha già sacrificato tanto per salvarci, risanarci ed essere al nostro fianco in ogni cosa, continuerà a essere ciò che è per noi: un padre, un protettore, un salvatore, un guaritore, la fonte di ogni verità e potenza, un fornitore di tutto ciò di cui necessitiamo, una guida e la risposta a ogni problema e domanda che potremmo avere.