Un nuovo anno ci aspetta e non sappiamo cos’abbia in serbo per noi. C’è una cosa che sappiamo, però, e cioè che possiamo lasciarci alle spalle il passato con tutte le sue preoccupazioni, i suoi dolori e i suoi errori. Non possiamo disfare le azioni fatte, né ritirare le parole dette, ma se affidiamo a Dio il nostro dispiacere e il nostro rincresci- mento, lui può fare di questo anno nuovo qualcosa di bello e di gioioso. La Bibbia promette che “tutte le cose cooperano per il bene di quelli che amano Dio” (Romani 8,28), anche il nostro passato.
Ogni giorno dello scorso anno è fuori dalla nostra portata e dovremmo lasciarlo dov’è. Dio ha il passato nelle sue mani e non dovremmo tornare indietro a tormentarci e rammaricarci. È triste vedere che alcuni dicono di confidare Dio, ma si preoccupano per tutte le macchie e gli errori sulle pagine del loro passato.
Una volta che ci rivolgiamo a Dio e confessiamo errori e mancanze, una volta che chiediamo perdono, non dobbiamo tornare a rivangare il passato e riportare alla luce quelle cose. A proposito dei nostri peccati del passato, Dio dice: «Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati».[Vedi Isaia 43,25.] Se non se li ricorda nemmeno Dio, perché dovremmo farlo noi?
La Bibbia ci dice anche che «non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù».[Romani 8,1.] Invece di tornare a rivangare il passato e rammaricarci di questo e di quello, invece di piangere sopra le cose che non possiamo cambiare, dovremmo ricordarci la consolante promessa divina che «anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana».[Isaia 1,18.]
Una volta ho letto una poesia che diceva più o meno così: «Se trovassi la strada per tornare a ieri, scriverei quella pagina con una penna più nitida e cancellerei ogni ieri». Be’, non ho proprio voglia di trovare la strada di ieri, perché non posso cancellare un bel niente! Solo Dio può cancellare gli errori del passato. Grazie a Dio, farci rivivere il passato non è una cosa che Lui voglia. Perché farlo, quando il futuro è radioso come le sue meravigliose promesse?
Quando penso all’anno che abbiamo davanti, penso a tutte le promesse della Parola di Dio e a tutte le cose meravigliose che possono succedere, perché quelle promesse sono certe e immutabili, indirizzate personalmente a ciascuno di noi. Con tutte quelle promesse, chi vuole tornare a inseguire il passato sulla strada per tornare a ieri?
Dato che Gesù ha già pagato il prezzo dei nostri errori, possiamo e dobbiamo dire con l’apostolo Paolo, «dimentico quel che sta alle mie spalle e mi slancio verso quel che mi sta davanti. Continuo la mia corsa verso il traguardo per ricevere il premio della vita alla quale Dio ci chiama per mezzo di Gesù Cristo».[Filippesi 3,13–14 TILC.]
Dimenticate le cose che stanno dietro. Continuate a correre verso la meta e il premio che vi aspetta. Che pena portare il peso del passato quando il Signore ha pagato un simile prezzo per sollevare quel peso e renderci liberi.
Una volta, dopo aver parlato proprio di queste cose a un vasto gruppo di persone, mi si presentò un giovanotto. Era appena uscito dalla prigione e non riusciva a credere che le cose fossero tanto facili, che Dio avrebbe lavato via il suo passato se solo lui avesse chiesto a Gesù di entrare nel suo cuore ed essere il suo Salvatore. Gli era troppo difficile credere che Dio potesse perdonare un passato tanto orribile. Quella sera, però, aprì il suo cuore a Gesù e Gesù gli tolse di dosso quel peso. Gesù perdonò quell’uomo e gli donò una libertà che non aveva mai conosciuto. Da quel momento quel giovanotto non smise di parlare della misericordia divina e di come Dio lo aveva liberato dai tormenti del passato. Ripeteva spesso le parole di una poesia che l’aveva colpito: «Il mio ieri, pieno di colpa e di vergogna, se n’è per sempre andato. Non son più stretto alla gogna, il suo nome sia lodato!»
Cosa ci può essere di più meraviglioso del miracolo del perdono e della sicurezza di essere stati perdonati per le proprie colpe? Questo perdono meraviglioso è alla portata di tutti. Gesù morì per tutti. Dobbiamo solo accettare il suo perdono e ricevere Lui come nostro Salvatore. «Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità».[1 Giovanni 1,9.] È una promessa infallibile e senza riserve.
Se non hai ancora incontrato la Persona che può toglierti i pesi del passato e darti un futuro brillante oggi e una vita eterna nel mondo a venire, puoi farlo adesso. Egli sta umilmente alla porta del tuo cuore, in attesa che lo inviti ad entrare. Puoi semplicemente pregare: «Gesù, ti prego, entra nella mia vita. Perdona i miei peccati, riempimi del tuo amore e fammi dono della vita eterna».