Quando pensi a “grandi” uomini e “grandi” donne, che genere di persone ti viene in mente? Molti di noi farebbero un elenco di grandi atleti, scrittori di best-seller, famosi attori cinematografici o televisivi, musicisti, politici e così via. È naturale, sono persone che dominano i media e ci viene sfornato un elenco incessante di informazioni sulle loro, vite, idee, abitudini e preferenze.
In realtà, anche se queste persone sembrano avere ottenuto molti grandi risultati, poi sorge un’altra domanda: E se la definizione di grandezza che Dio e i cristiani danno fosse qualcosa di diverso?
Giovanni Battista non ottenne ricchezze né vasta adulazione, non realizzò sorprendenti imprese atletiche o intellettuali, né fondò un impero commerciale. Giovanni visse da solo nel deserto, sopravvivendo con una dieta a base d’insetti. La sua grande realizzazione, però, fu essere colui che preparava la via al Messia e annunciava la sua venuta. Era risoluto e irremovibile. Istruì dei discepoli che seguirono prima lui e poi Gesù. Fu fedele alla sua vocazione e diede la vita per seguirla. Questi sono i criteri che Gesù utilizzò per valutare la sua vita quando disse: «Tra i nati di donna non è sorto mai nessuno più grande di Giovanni Battista»1
Gesù insegnò che la strada della grandezza si percorre servendo gli altri: «Chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo».2. Ed è quello che fece anche Lui; rinunciò a tutto e divenne un servo quando lasciò suo Padre in cielo e divenne un uomo per vivere in mezzo all’umanità.
Tutti noi possiamo sforzarci di arrivare a essere conformi all’immagine di Cristo33 seguendo il suo esempio, leggendo la sua Parola e passando del tempo con Lui. Questo è l’argomento di questo numero di Contatto.