Ho dato un morso alla frittata e ho ringraziato Dio silenziosamente. Avevo fame e quel sapore era eccezionalmente delizioso. Ho apprezzato fino in fondo quei sapori delicati e il formaggio fuso e mi sono fermata un attimo a pensare al modo meraviglioso in cui Dio si prende cura di noi.
So che spesso afferro in fretta qualcosa da mangiare e non mi ricordo nemmeno di ringraziare Dio. Almeno questa volta l’ho fatto, ma la mia preghiera mi ha fatto sentire un po’ in colpa, perché c’era qualcosa che non andava nel suo tempismo. Avrei potuto ringraziarlo prima di quel morso, prima di sapere che era deliziosa.
Poi mi sono ricordata le parole di Re Davide: «Questo è il giorno che l’Eterno ha fatto; rallegriamoci ed esultiamo in esso». [Salmi 118,24.] Ogni volta che voglio imparare qualcosa sulla gratitudine leggo i salmi di Davide. Dopo aver elencato i suoi problemi, lui rende sempre gloria a Dio. La cosa che però mi è sembrata più significativa di questo particolare versetto è che ci dice di svegliarci ogni giorno, lodare Dio per avercelo dato e stabilire – ancora prima che inizi – che saremo felici e ci rallegreremo.
A volte vado a letto la sera e ringrazio Dio: «È stata davvero una bella giornata. Grazie per tutte le cose belle che sono successe, per tutto quello che ho realizzato, per la buona salute e per una famiglia felice». Ma non è di quel tipo di gratitudine che parlava Davide.
Parlava di essere grati e felici per il giorno prima che inizi. Ci dice di stabilire fin dall’alba che saremo felici e avremo un’ottima giornata. Immagino che sia un po’ come ringraziare Dio per la frittata prima di averla assaggiata. Dovremmo ringraziarlo al mattino, anche se in seguito nella giornata ci sarà un temporale. Dovremmo stabilire di essere felici anche se incontreremo qualche difficoltà. Che si tratti di una frittata, di un giorno nuovo o anche di un anno nuovo, possiamo essere grati nonostante tutto.
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Dio permette ad un uomo di possedere grandi ricchezze e di usarle, di prendersi la sua parte e di godere il frutto del suo lavoro: tutto questo è un dono di Dio.…] Dio gli fa provare queste soddisfazioni. —Ecclesiaste 5,18.20 TILC
La gratitudine a Dio fa di ogni gioia terrena un assaggio del paradiso. —William Romaine (1714–1795)