Un amico mi ha raccontato di un incidente che gli è capitato mentre tornava a casa in auto dopo uno studio biblico. Mentre era fermo a un semaforo, un fattorino in motorino lo ha tamponato. Di solito il mio amico è un po’ aggressivo, così il suo primo impulso è stato di affrontare il ragazzo e chiedergli i danni. Poi si è ricordato di aver appena letto e studiato nella Bibbia il perdono e il lasciar correre, così ha deciso di perdonare il povero ragazzo e lasciarlo andare.
Mi ha detto di aver provato un conflitto interiore nel fare una cosa che non gli veniva spontanea. Alla fine, però, ha provato una grande pace, rendendosi conto di aver fatto la cosa giusta.
Spesso Dio ci permette di incontrare circostanze difficili nella vita, in cui la nostra fede è messa alla prova e ci troviamo di fronte alla scelta di reagire come Dio vuole che facciamo o cedere ai nostri impulsi. Di solito questa seconda scelta è la più facile fare, ma reagire cristianamente sviluppa il nostro carattere e ci aiuta a diventare più simili a Gesù.
Oggigiorno siamo costantemente bombardati dai valori del mondo che ci circonda. La società e i media ci forniscono informazioni e intrattenimento, condizionandoci a pensare e vedere il mondo con una certa mentalità. Seguire le nostre convinzioni e prendere posizione per ciò che è giusto spesso significa andare controcorrente. Questo può metterci in contrasto con la società e perfino causare ostilità e persecuzione. La Bibbia dice che tutti quelli che vivono cristianamente soffriranno persecuzione.1 Questo non vuol dire solo il tipo di persecuzione subita dai primi cristiani ai tempi dell’Impero Romano, ma può essere applicato anche alle avversità, alle difficoltà e all’opposizione che possiamo incontrare di persona nella vita quotidiana quando difendiamo la nostra fede.
Gesù promette anche che quelli che soffrono avversità e sofferenze in questa vita regneranno con Lui per l’eternità. 2 Qualunque cosa questo mondo possa offrire è effimero e passerà in fretta, ma ciò che Dio ha da offrire è eterno.3