Di quante prove abbiamo bisogno, prima di credere nell’esistenza di Dio? Per la persona determinata a non credere, quasi qualsiasi cosa troverà una spiegazione alla fine, per sorprendente o straordinaria che sia. D’altra parte, possiamo osservare la natura, le situazioni intorno a noi e ascoltare le storie di avvenimenti o circostanze sorprendenti che arrivano al momento giusto e vedere in esse la mano di Dio.

Mentre pensavo a questo, mi sono ricordato una storia che mi hanno raccontato i miei genitori a proposito del momento in cui hanno dedicato la vita al servizio di Dio.

Mio padre aveva appena avuto un incidente che l’aveva lasciato paralizzato ed era in riabilitazione da mesi. Durante quel periodo, mia mamma, mia sorella ed io abbiamo vissuto in una roulotte nel parcheggio del centro medico. I soldi erano pochi e un giorno, durante la nostra visita al centro di riabilitazione, mia madre ha spiegato a mio padre che, anche se si aspettava di ricevere dei soldi entro la fine della settimana, al momento avevamo solo due dollari per comprare latte in polvere, pannolini e cibo. Mio padre ha pregato e ha invocato il versetto che dice: «Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la ricchezza della sua gloria, in Cristo Gesù» (Filippesi 4:19). Poi ha detto: «Be’, abbiamo due dollari. Andiamo a prendere il gelato per i bambini».

Così siamo andati, mio padre sulla sedia a rotelle e mia madre che spingeva me nel passeggino, mentre mia sorella sgambettava di fianco a noi. Mentre attraversavano il parcheggio, hanno visto per terra, quasi incollato al suolo, un biglietto da venti dollari nuovo di zecca. Non c’era in giro nessuno, c’era molto vento, ma la banconota era lì, come se li stesse aspettando.

Era sufficiente perché mia madre potesse comprare il necessario per i giorni successivi finché non fossero arrivati altri fondi. Miracolo? Caso? Coincidenza? Non potevano dimostrarlo, ma per i miei genitori, che avevano conosciuto Gesù da poco e stavano crescendo nella fede, quella era una risposta miracolosa alle loro preghiere.

Forse, invece di sforzarci così tanto di trovare spiegazioni logiche per tutto ciò che succede nella nostra vita, dovremmo permettere alla nostra fede di crescere vedendo la mano di Dio in tutto quanto e rendendoci conto che Lui ci ama e si prende cura di noi. Forse non riusciremo mai a provare che qualcosa di miracoloso è successo, ma la nostra fede ne ricaverà forza e noi potremo andare avanti con quella sicurezza e quella fede.