Recentemente ho sposato una meravigliosa ragazza ugandese che avevo incontrato durante il mio primo viaggio missionario in Africa qualche anno fa. Col tempo il nostro rapporto si è approfondito e abbiamo sentito che Dio voleva ci sposassimo.
In Africa c’è un’usanza chiamata “prezzo della sposa”, secondo la quale il futuro marito presenta una dote alla famiglia della sposa. (È l’opposto dell’usanza che c’è in India, da dove provengo, dove di solito è la famiglia della sposa a pagare la dote alla famiglia dello sposo.) L’usanza ugandese dovrebbe essere un’espressione dell’amore del marito per la moglie, un modo per onorarla. Un esempio biblico di prezzo della sposa è quando Giacobbe ottenne in sposa Rachele dopo aver servito il padre di lei, Labano, per quattordici anni prima di sposarla. (Vedi Genesi 29:15-30.)
Riflettere su questa usanza mi ha fatto capire più profondamente la redenzione che Gesù ci ha portato. La Bibbia chiama tutti quelli che credono in Gesù una «proprietà acquistata» che lo glorifica (Efesini 1:14). Veniamo chiamati sposa di Cristo sia individualmente che collettivamente come chiesa (Apocalisse 19:7-8). Quando invitiamo Gesù nella nostra vita, abbiamo uno stretto rapporto spirituale con Lui.
Gesù pagò per noi un prezzo della sposa più alto di qualunque regalo monetario o materiale. Il prezzo da Lui pagato era elevato e superiore a qualunque cosa noi avremmo la capacità di dare. Il prezzo, o riscatto, come viene chiamato, fu il suo sangue, l’unica cosa che potesse pagare per noi. Fu un’espressione dell’amore di Dio per l’umanità. «In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati» (1 Giovanni 4:10).
Noi apparteniamo a un Dio che ci ha amati e ci ha redenti anche quando eravamo perduti nel peccato e non meritavamo il suo amore. Ci ha comprato a caro prezzo (1 Corinzi 6:20), dando il suo Figlio unigenito per noi. «Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Giovanni 3:16). È un privilegio meraviglioso appartenere alla famiglia del Dio vivente; quindi Dio ci chiede di vivere la vita in modo tale che sia degna di Lui e gli renda gloria (1 Tessalonicesi 2:12).
Uday Paul è uno scrittore indipendente, insegna e fa volontariato; vive in India.
Se non conosci ancora Gesù come tuo Salvatore, puoi fare questa semplice preghiera:
Gesù, ti prego di perdonare i miei peccati. Credo che sei morto per me e ti invito nella mia vita. Riempimi dello Spirito Santo. Aiutami ad amare Te e gli altri e a vivere secondo la verità contenuta nella Bibbia. Amen.