Il libro di Ruth è una bella pepita d’oro nascosta nella parte storica della Bibbia. È una storia lunga solo quattro capitoli. Una delle cose interessanti di questo libro è che, anche se i suoi personaggi menzionano Dio, esso non contiene niente di profetico né ci racconta cosa Dio dica o pensi.
La storia racconta come Dio intessé il suo proposito e il suo piano nella vita di persone normali che facevano cose normali. Ruth è la nuora di Noemi, la cui famiglia ebrea era immigrata in Moab durante una carestia in Israele. Negli anni successivi suo marito ed entrambi i suoi figli erano morti. Sfortunata, e ora sola al mondo, Noemi decide di ritornare in Israele.
Ruth sceglie di accompagnare Noemi, promettendo di fare del suo popolo il proprio popolo e del suo Dio il proprio Dio. Tornate in Israele, cercano solo di sopravvivere. Ruth va nei campi a spigolare l’orzo lasciato dai mietitori. Il campo appartiene a un uomo di nome Boaz, che rimane colpito dalla sua integrità per non aver abbandonato Noemi e che in seguito la sposa. Boaz e Ruth diventano i bisnonni del re Davide e antenati di Gesù.
In questa storia non ci sono miracoli né eventi soprannaturali, ma si può vedere la mano di Dio in ogni sua parte. Mentre Noemi e Ruth cercano di sopravvivere, mentre conducono una vita in armonia con Dio, il disegno divino si realizza in loro.
Credo che spesso questo succeda anche a noi. Di solito, la volontà divina non è una cosa che si realizza con grande fanfara; è un disegno che si realizza quando facciamo del nostro meglio per vivere secondo la verità di Dio nelle nostre circostanze ordinarie, quando facciamo cose di tutti i giorni. Alcune vite, come quella del grande riformatore Martin Lutero, sono interrotte da una vocazione o missione improvvisa. Molti di noi, invece, vedranno la mano di Dio nella loro vita mentre fanno un passo dopo l’altro, quotidianamente, affidando ogni giorno alle sue cure.
Comincia a scoprire il piano divino per la tua vita invitando suo Figlio Gesù a entrare nella tua vita oggi. Puoi fare questa semplice preghiera:
Gesù, credo che sei il Figlio di Dio e che sei morto per me, Ti chiedo di entrare nel mio cuore, perdonare il miei peccati e farmi dono della vita eterna. Riempimi del tuo Spirito Santo e aiutami ad amare Te e gli altri. Amen.