A gennaio spesso la gente è in cerca di un nuovo lavoro: due persone su cinque lo fanno nel primo mese dell’anno. Per alcuni potrebbe essere un ruolo diverso in un impiego simile; altri potrebbero considerare un cambiamento di carriera più radicale.
Se hai avuto lo stesso ruolo per anni, potresti chiederti se valga la pena di provare a fare qualcosa di diverso. Alcuni lo fanno e non solo in gennaio. Prendi ad esempio Andrea Bocelli, che da avvocato è passato a una carriera musicale. Justin Welby ha lasciato la sua posizione nell’industria petrolifera per diventare un vicario e poi l’Arcivescovo di Canterbury e capo simbolico della Chiesa Anglicana. Brian Cox, un popolare fisico che presenta programmi scientifici alla televisione inglese, era una rock star, ai primi posti della hit parade negli anni ‘90. Harrison Ford, attore hollywoodiano, era un falegname e costruttore di mobili.
Probabilmente cambiamenti così notevoli non rientrano nelle nostre possibilità, ma l’anno nuovo è valido come qualsiasi altro momento per esaminare il nostro grado di soddisfazione per quello che stiamo facendo e la direzione in cui ci muoviamo. Svegliarsi la mattina del lunedì tremando all’idea d’iniziare una settimana di lavoro, o sentendo che i nostri talenti rimangono inutilizzati o che la nostra paga non riflette il valore del nostro lavoro, potrebbero essere segni che è ora di pensare ad altre possibilità.
La Bibbia riconosce la necessità di lavorare per vivere: «L’uomo esce alla sua opera e al suo lavoro fino alla sera». [Salmi 1°4,23.] Anche la soddisfazione del lavoro viene menzionata: « Potrai godere del frutto del tuo lavoro, sarai felice e tutto ti andrà bene». [Salmi 128,2 TILC.] «Il guadagno del giusto serve per la vita». [Proverbi 10,16 NR.] L’apostolo Paolo evidentemente si sentiva realizzato nel suo ruolo: «Questo è il mio lavoro, e lo … porto avanti … perché sono sostenuto dalla potente forza di Cristo, che agisce dentro di me». [Colossesi 1,29 BdG.] Se non ti senti così, potrebbe essere ora di prendere in considerazione un posto migliore, lì dove sei o da qualche altra parte.
Ovviamente non bisogna prendere in modo affrettato decisioni che possono cambiarci la vita. Potresti prima prendere in considerazione questi punti:
- Elenca le cinque qualità principali del tuo lavoro ideale, come soddisfazione e obiettivi, l’etica del tuo datore di lavoro, il tuo salario, i benefici aggiuntivi, l’ambiente di lavoro, il ruolo e i gradi di responsabilità, gli orari e il carico lavorativo, le opportunità di addestramento e avanzamenti di carriera, e così via.
- In base a questo, dai un punteggio al tuo lavoro attuale. Se non copre almeno metà di ciò che per te è più importante, è facile che non sia il posto giusto per te ed è ora di cercare qualcos’altro.
- Pensa a quello che vuoi fare davvero. Informati. È adatto alle tue competenze ed esperienze, preparazione e qualifiche? Se no, puoi imparare sul lavoro o puoi arrivarci per un’altra strada? Fa qualche ricerca.
- Fatti consigliare da altri. Secondo i Proverbi, «nel gran numero di consiglieri c’è salvezza». [Proverbi 11,14.] Prova a farti consigliare da chi lavora già in quel campo. Parla con amici e parenti, e magari con un consulente.
- Segui i tuoi sogni ma sii realista. La maggior parte di noi ha un lavoro perché ne ha bisogno per pagare le bollette. Così, se il lavoro dei tuoi sogni non è facile da raggiungere e devi accontentarti di quello che hai, pensa a come trovare un ruolo di volontariato nel settore che t’interessa. Se una cosa ti appassiona veramente, probabilmente riuscirai a dedicargli qualche serata o un giorno nel fine settimana. Un ragioniere non diventerà un assistente sociale da un giorno all’altro, ma potrebbe dare una mano in un’associazione giovanile.
- Cerca la guida di Dio. «In tutto quel che fai ricordati del Signore ed Egli ti indicherà la via giusta». [Proverbi 3,6 TILC.] Potrebbe parlarti nei tuoi momenti di quiete o quando leggi la Bibbia, oppure potresti chiederglielo direttamente: «O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri». [Salmi 25,4.] In qualsiasi caso, cerca di includerlo nei tuoi piani, ricordando che «la benedizione dell’Eterno arricchisce», [Proverbi 10,22.] non solo materialmente, ma anche in termini di pace spirituale.
Gennaio è solo un mese come gli altri. La tua stagione dei cambiamenti potrebbe non arrivare in questo momento particolare, ma in qualsiasi momento succeda, Dio sarà vicino per aiutarti, facendo luce sul tuo sentiero. [Salmo 119,105.]