L’8 aprile 2024, c’è stata un’eclisse solare visibile in alcune zone dell’America Settentrionale. L’ombra della Luna ha coperto il sole dal Messico agli Stati Uniti al Canada. Il sito science.nasa.gov dice: «Un’eclisse solare totale avviene quando la Luna passa tra il sole e la terra, bloccando completamente la faccia del sole. Il cielo si oscura come se fosse l’alba o il crepuscolo». È stato un momento davvero spettacolare per chi ha avuto l’opportunità di sedersi all’ombra della Luna e osservare la spettacolare corona solare. È stato un avvenimento astronomico raro perché in alcune località l’oscurità creata dall’eclisse solare è durata fino a quattro minuti e mezzo nel bel mezzo della giornata.
È comprensibile che le civiltà antiche abbiamo sviluppato mitologie esuberanti per spiegare la scomparsa del sole. Le loro favole includono rane, lupi o cani che mangiano il sole. Alcuni accusano la luna di cercare di rubare il sole. Alcuni in Togo credevano che il Sole e la Luna stessero lottando e l’unico modo per farli smettere era fare pace con i loro nemici. Alcuni accusavano il Sole di cercare di rubare gli occhi delle persone, o pensavano che fosse di cattivo augurio per le donne uscire di casa durante un’eclisse. I Navajo credevano che un’eclisse facesse parte dell’ordine naturale e restavano al coperto a digiunare e cantare.
Adesso capiamo cosa succede durante un’eclisse, ma possiamo ancora sentirci a disagio per come il buio sostituisce la luce. Mentre affrontiamo giorni di buio spirituale e sociale nel mondo d’oggi, potrebbe sembrare impossibile vedere la mano di Dio all’opera. Ma come sappiamo che il sole rimane lo stesso e l’eclisse terminerà, possiamo sapere che il nostro Dio non cambia mai e rimane in controllo delle nostre vite.
Durante un’eclisse, il Sole e la Luna sembrano avere le stesse dimensioni. In realtà, il Sole è 400 volte più grande della Luna e 400 volte più lontano da noi, il che spiega come la Luna possa bloccare completamente la vista del più grande globo celeste. Allo stesso modo, le cose che spesso ci impediscono di vedere Dio sono quelle più vicine a noi. Se ci ricordiamo di questo e manteniamo la prospettiva giusta, possiamo continuare a confidare in Dio, anche quando non possiamo vederlo.