Negli ultimi anni non sono mancate crisi globali. Da una parte le malattie, i conflitti e le sofferenze che vediamo nei notiziati possono generare paura e dare un’immagine negativa del mondo, ma c’è anche un lato positivo: possono anche suscitare una generosità e un’empatia sorprendenti. Dio ha creato uomini e donne affinché, tra le altre cose, rispecchiassero gli uni gli altri il suo amore e il suo interesse. Queste caratteristiche di generosità e comprensione tendono a diventare specialmente evidenti in momenti di difficoltà e dolore.

Nei primi giorni della pandemia di Covid-19, quando il servizio sanitario inglese chiese dei volontari per aiutare nelle faccende quotidiane, come consegnare ai vicini medicine o generi alimentari, la risposta fu sorprendente. Nei primi quattro giorni, risposero quasi 50.000 persone, nella mobilitazione di volontari più vasta dopo la Seconda Guerra mondiale.1

Anche se la pandemia può aver dato l’impressione che il mondo stesse cadendo a pezzi, molte persone si impegnarono a rimetterlo in sesto con vari gesti di bontà. Il Rapporto sulla Felicità 2022 ha indicato un aumento del volontariato, delle donazioni benefiche e dell’assistenza a estranei nel 2021.2

La Bibbia ci dice che la bontà è uno degli attributi divini — «Dio, nostro Salvatore, ci ha rivelato la sua bontà e il suo amore. Ci ha salvato, non per le cose buone che abbiamo fatto, ma per la sua misericordia».3 Inoltre, la Bibbia elenca la bontà tra i frutti dello Spirito che i credenti dovrebbero cercare di coltivare nella loro vita.4

Aiutare gli altri giova alla nostra salute mentale e al nostro benessere. Ci fa sentire parte di una comunità più ampia, in contatto con chi ci sta intorno. Non solo, ma la bontà genera bontà. Quando sentiamo parlare o vediamo la generosità e le azioni buone degli altri, ci sentiamo ispirati a farlo anche noi. Penso che tutti possiamo essere d’accordo che in questi giorni la bontà è più necessaria che mai.


  1. «I gesti di bontà non sono diminuiti durante la pandemia, anzi, sono aumentati”, Lara Aknin, Toronto Star
  2. https://worldhappiness.report
  3. Tito 3,4-5 CEV trad.
  4. Vedi Galati 5,22-23