Una parte centrale della nostra fede in Dio è avere fiducia che Lui sa cosa è meglio, lasciare le situazioni nelle sue mani e aspettare che si metta all’opera. Ecco un paio di situazioni in cui mi è andata bene quando ho camminato per fede.
Quando ero giovane, avevo pregato di trovare un buon marito. Poi incontrai Carlos e facemmo amicizia durante le nostre attività nell’opera cristiana che svolgevamo a São Paulo, in Brasile. Dopo alcuni mesi, decisi di andare a nord e lui decise di andare a sud per aiutare nel lavoro missionario in stati diversi. Alcune settimane dopo, però, mi resi conto di aver fatto uno sbaglio e ritornai a São Paulo. Rimasi nel nostro centro missionario e passai un’intera giornata a chiedere direzione a Dio in preghiera. Mi sembrava di parlare a un muro. Mi sentivo confusa. La mattina dopo, arrivò Carlos, che mio disse di provare le stesse sensazioni. Ci rendemmo conto che era volontà di Dio che stessimo insieme e poco tempo dopo ci sposammo.
Circa vent’anni fa, ricevetti un po’ di soldi in eredità e decisi di comprare un terreno per costruire una casa per la mia famiglia. Cercammo per due mesi, finché trovammo il terreno perfetto a buon prezzo. Era venerdì e il lunedì successivo avremmo firmato il contratto. Durante il fine settimana, però, l’agenzia immobiliare, che negli ultimi tre mesi non aveva avuto compratori per quel lotto, lo vendette. Il proprietario si scusò con noi, ma disse che non poteva farci niente.
Rimanemmo delusi, ma pregammo e mettemmo la situazione nelle mani del Signore. Una settimana dopo, quello stesso signore ci chiamò per dire che un suo amico stava vendendo un terreno simile sulla stessa strada per un buon prezzo. Lo comprammo e si rivelò molto migliore e più tranquillo della prima opzione.
I brasiliani hanno notevole resilienza e ottimismo riguardo alla vita. Una nostra amica missionaria venuta dall’Europa ha detto che ciò che l’ha colpita di più arrivando qui è quante volte menzioniamo Dio nel corso della giornata. Nelle conversazioni quotidiane si sente spesso «Dio ti benedica». I nostri saluti si possono tradurre come «a Dio», «stai con Dio» e «vai con Dio». Spesso diciamo «se Dio vuole» quando si parla di progetti futuri. Fa bene alla fede sentire queste espressioni.
La neuroscienza sta scoprendo che le persone che hanno fede e speranza per il futuro hanno una salute fisica e mentale migliore e solitamente vivono più a lungo. La Bibbia dice: «Un cuore allegro è una buona medicina» (Proverbi 17:22), «La gioia del Signore è la vostra forza» (Neemia 8:19).
Avere fede in Dio fa tutta la differenza!