Nacque sulla terra, bambino debole e indifeso, da una giovane semplice e umile che lo aveva concepito in modo miracoloso. Sebbene fosse prescelto e predestinato a essere il Re dei re, non nacque in un palazzo, tra gli onori e l’ammirazione del mondo. Nacque sul pavimento sporco di una stalla, in mezzo al bestiame; fu avvolto in cenci e posto in una mangiatoia.

Anche se la sua nascita non fu festeggiata e riconosciuta dalle istituzioni umane, quella notte, su un colle lì vicino, un gruppo di poveri pastori fu sorpreso da una luce brillante nel cielo stellato e da un esercito di angeli che riempì la notte con il canto: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli! Pace in terra agli uomini di buona volontà! Per voi, infatti, è nato un Salvatore, che è Cristo, il Signore!”

Il suo padre terreno era un umile falegname con cui Egli visse e lavorò. Si adattò al nostro modo di vivere umano. per comprenderci e amarci meglio e comunicare con noi secondo la nostra limitata comprensione. Vide la nostra sofferenza ed ebbe compassione di noi

Quando poi iniziò la sua opera, andò attorno facendo del bene, aiutò gli altri, diede amore ai bambini, guarì i cuori infranti, diede forza agli esausti. Non si limitò a predicare il suo messaggio, ma lo visse tra la gente. Si prese cura dei loro bisogni spirituali e materiali, guarendo gli ammalati, dando da mangiare agli affamati e dandoci il suo amore. Rinunciò a ogni reputazione e fu compagno degli emarginati e perseguitati dalla società.

Con il diffondersi del suo messaggio sulla verità e sull’amore di Dio e il moltiplicarsi dei suoi seguaci, il sistema religioso e i suoi capi invidiosi si resero conto della minaccia che questo oscuro falegname di Nazaret era diventato per loro. Lo fecero arrestare e processare con false accuse; poi, anche se il governatore lo aveva riconosciuto innocente, lo persuasero a condannarlo a morte. Tre giorni dopo la sua sepoltura, risorse, sconfiggendo per sempre la morte e l’inferno. Da quel giorno miracoloso, oltre duemila anni fa, Gesù Cristo ha contribuito a cambiare la storia, il corso della civiltà e le condizioni umane più di qualsiasi altro leader, governo o impero che lo abbia preceduto o seguito. Ha salvato miliardi di persone dalla disperazione e dall’angoscia e ha dato l’amore di Dio e la vita eterna a tutti quelli che invocano il suo nome.

Quest’uomo, Gesù Cristo, non è solo un filosofo, un insegnante, un rabbino, un guru, e neanche un semplice profeta: è il Figlio di Dio. La Bibbia ci dice che Dio è amore (1 Giovanni 4,8) e poiché amava il mondo, mandò suo Figlio Gesù sotto forma di uomo, per mostrarci come è fatto e per attirarci a Sé. Gesù morì per i peccati del mondo e risorse per farci riconciliare con Dio.

Gesù Cristo è l’unica via della salvezza. Ti ama così tanto che ha sofferto per i tuoi peccati perché non dovessi farlo tu. Devi solo invitarlo nella tua vita e ricevere il suo regalo, la vita eterna.

Puoi ricevere Gesù nel tuo cuore facendo con sincerità una semplice preghiera:

Caro Gesù, voglio conoscerti. Grazie per aver dato la vita per me. Perdonami per tutte le cose sbagliate che ho fatto. Ti chiedo di entrare nel mio cuore e nella mia vita. Riempimi del tuo Spirito Santo e fammi dono della vita eterna. Amen.