Il mondo in cui crebbero Giuseppe e Maria, i genitori terreni di Gesù, era molto diverso dal mondo odierno e probabilmente loro erano ancora molto giovani quando si fidanzarono. Nell’antica Israele, una coppia si fidanzava quando l’uomo dava alla donna una lettera o una somma di denaro, benché minimo, direttamente o tramite un messaggero. Era anche necessario che dichiarasse apertamente, davanti a dei testimoni, che intendeva prendere in sposa la donna. Una volta fidanzata, la donna era considerata moglie dell’uomo.

Fu durante il periodo di fidanzamento, dopo il contratto con Giuseppe, che Maria fu visitata dall’angelo Gabriele, che le disse che aveva trovato grazia presso Dio e avrebbe concepito un figlio che sarebbe diventato il Figlio dell’Altissimo. Lei gli chiese come avrebbe potuto concepire, visto che era vergine, e Gabriele le spiegò che lo Spirito Santo sarebbe venuto su di lei e che la potenza dell’Altissimo l’avrebbe coperta della sua ombra. In questo modo Gabriele le rivelava che la sua gravidanza sarebbe stata opera di Dio e non avrebbe avuto niente a che fare con l’uomo. [Vedi Luca 1,35.]

Chiaramente Maria dovette prendere una decisione. Sarebbe rimasta incinta durante il periodo di fidanzamento, prima di vivere con suo marito.  Se avesse acconsentito a ciò che le diceva l’angelo, avrebbe come minimo distrutto suo marito, danneggiato gravemente la propria reputazione, portato la vergogna sui genitori e sulla famiglia e nuociuto ai suoi rapporti con la comunità del villaggio. Maria scelse di accettare le conseguenze quando disse: «Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola».[Luca 1,38.] Era un grande balzo di fede da parte sua.

Ed effettivamente ci furono delle ripercussioni. Giuseppe rimase distrutto quando scoprì che era incinta. Le Scritture dicono che «rifletteva su queste cose»,[Matteo 1,20.] ci pensava sopra. La parola greca qui usata per «riflettere» ha la sua radice nella parola thymos, che significa «passione, ira, ardore». Non aveva motivo di pensare ad altro che a un’infedeltà da parte di lei. Nella sua mente lei aveva chiaramente infranto i voti matrimoniali e commesso adulterio. Giuseppe era un uomo normale e naturalmente deve essersi sentito arrabbiato e ferito.

Ma la Bibbia dice che era un uomo giusto. Non voleva fare di lei un pubblico esempio, né disonorarla, quindi prese la decisione di divorziare da lei segretamente. Fu dopo aver preso la decisione di divorziare senza smascherare Maria, che ebbe il sogno in cui un angelo gli disse che il bimbo era frutto dello Spirito Santo e che non avrebbe dovuto temere di prendere in moglie Maria. A questo punto Giuseppe dovette prendere una decisione: doveva credere al sogno? Come Maria, Giuseppe dovette fare un passo di fede. Dio gli mostrò cosa fare e lui dovette scegliere se credergli e confidare in Lui. Grazie al cielo ebbe la fede e il coraggio di credere e di agire secondo ciò che Dio gli aveva mostrato.

Giuseppe e Maria dovettero affrontare entrambi un enorme dilemma personale. Entrambi dimostrarono grande fede e coraggio. Entrambi scelsero di seguire Dio nonostante i rischi e così facendo resero possibile a Dio usarli per adempiere la sua promessa di benedire il mondo.

Naturalmente nessuno sa esattamente come Maria concepì Gesù, proprio come nessuno sa esattamente in che modo Dio creò l’universo. Quel che sappiamo è che Dio creò un essere umano dotato di due nature, divina e umana, che era completamente Dio e completamente uomo. Non era mai successo prima e non è più successo da allora. Luca dice semplicemente che lo Spirito Santo, la potenza di Dio, venne su Maria e la coprì della sua ombra. Usò gli stessi termini, coperti o avvolti nella sua ombra, quando descrisse la trasfigurazione di Cristo, dicendo che entrarono in una nuvola dalla quale uscì una voce che disse: «Questi è mio Figlio, colui che Io ho scelto: ascoltatelo».[Luca 9,35.] Lo Spirito di Dio avvolse Maria nella sua ombra e mediante un atto di creazione generò l’eletto, l’uomo-Dio, Gesù Cristo.

Fu grazie alla disponibilità di Giuseppe nel seguire ciò che Dio gli aveva mostrato, che il figlio di Maria nacque come figlio di Davide.[Vedi Matteo 1,1.] Fu grazie alla disponibilità di Maria nell’accettare ciò che Dio le aveva chiesto, che diede alla luce il figlio di Dio.[Vedi Marco 1,1.] E Gesù, il Figlio di Dio, si sottomise a ciò che suo Padre gli aveva chiesto e rese possibile la redenzione dell’umanità.[Vedi Tito 2,13–14.]

A volte potreste avere difficoltà ad agire in base a un suggerimento divino. Quando succede, ricordate Maria e Giuseppe. A volte Dio ci chiama a fare un passo di fede e a seguire il suo Spirito. Non si può mai sapere quali saranno i risultati.