Marco e Giusi erano innamorati. Marco le chiese di sposarlo e lei accettò. Ma la cosa non finiva lì. Marco sapeva che per avere un matrimonio felice e pieno d’armonia doveva conquistarsi l’approvazione dei genitori di Giusi, Antonio e Maria, ma specialmente di Maria. Aveva sentito dire che a volte le suocere possono essere – come dire – un po’ difficili. Al primo incontro ufficiale strinse i denti e sperò in bene.

«Ti renderai conto che in un matrimonio ognuno deve dare al cinquanta per cento, no?» lo mise alla prova Maria.

«Non nel nostro!» rispose Marco senza esitare. «Nel nostro daremo ciascuno al sessanta per cento».

E fu così.

Questa è la storia vera di come nacque una famiglia felice – una famiglia della quale fui fortunato a entrare a far parte alcuni anni più tardi. È una storia semplice, ma contiene un’importante verità: i matrimoni ben riusciti e le famiglie felici (o qualsiasi altro rapporto, se è solo per quello) si costruiscono con piccole azioni quotidiane di amore e altruismo, in cui ogni persona è disposta a dare quel dieci per cento in più senza stare a guardare a chi tocca. Non ti fa piacere quando la gente si comporta così con te?

Ma da dove può venire un simile amore che aiuti te e i tuoi cari a superare gli alti e bassi, le prove e le delusioni che si presentano con gli anni? Viene dalla fonte di ogni bene, Dio stesso – e basta chiederglielo. «Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo».1.

  1. Giacomo 1,17; 1 Timoteo 6,17