Come cristiani, non siamo esenti dalle difficoltà della vita, anche se alcuni pensano che dovremmo esserlo. Se ci aspettiamo che la fede debba proteggerci da problemi, difficoltà e sofferenze, a volte potrebbe venirci un po’ il complesso del martire, quando le cose vanno male, e cominceremmo a chiederci come sia possibile avere una vita più difficile della nostra.

Se ti senti così, potrebbe servirti vedere quello che gli altri devono sopportare, sia i credenti che i non credenti. Potresti trovarne alcuni che stanno meglio di te fisicamente in questo momento, ma ci sono anche tanti altri che stanno molto peggio di noi anche riguardo alla cose più essenziali come le semplici necessità della vita.

Anche se i cristiani affrontano le stesse difficoltà degli altri e hanno molti problemi, per lo meno possiamo capire dalla lettura della Parola di Dio che è per un buon motivo, che dietro c’è uno scopo divino. Anche se non riusciamo a vedere nessun vantaggio immediato nelle nostre difficoltà, ci rendiamo conto che possono insegnarci buone lezioni e renderci forti. Anche solo questo le rende più facili da sopportare.

Alcune persone lottano per anni contro malattie, o hanno un principale difficile o un lavoro che detestano. Alcuni sono presi in giro, criticati e respinti dagli altri, o apertamente perseguitati per le loro idee. Come cristiani, spesso possiamo capire che anche le difficoltà possono servire ad aiutarci, ma i non credenti non hanno il conforto di un Salvatore che può aiutarli a farsi una ragione di quello che soffrono. Può darsi che abbiamo molti problemi, ma nonostante ciò la nostra vita probabilmente sembra molto facile in confronto a quella di molti altri che affrontano la vita senza il senso di uno scopo come quello datoci dalla nostra fede.

Grazie ai nostri problemi, impariamo e cresciamo. Le difficoltà ci insegnano ad avere più pazienza, a sopportare, a resistere, ad aggrapparci alle promesse di Dio e a «sopportare le sofferenze come un buon soldato di Gesù Cristo»[2 Timoteo2,3.] non solo per un giorno, una settimana o un mese, ma forse anche per molti mesi o anni alla volta.

La Bibbia ci dice che «Dio benedice l’uomo che sopporta pazientemente la prova».[Vedi Giacomo 1,12.] «Avete solo bisogno di costanza [in mezzo ai vostri problemi], così potrete fare la volontà di Dio ».[Ebrei 10,36 TILC.] L’apostolo Paolo si spinse a dire: «Ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza e l’esperienza speranza».[Romani 5,3–4.]

A volte potremmo avere lunghi periodi in cui le cose vanno storte, momenti in cui ci sentiamo proprio male e non possiamo assolutamente basarci sulle sensazioni, ma è allora che dobbiamo aggrapparci alle certezze della Parola di Dio, sapendo che Lui ci ama e gli stiamo a cuore, non importa come ci sentiamo. Anche quando sembra che tutto sia contro di noi o vada male, possiamo confidare nel fatto che alla fine il bene trionferà e Gesù otterrà la vittoria.

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Tutte le difficoltà che avete dovuto affrontare non sono state superiori alle vostre forze. Perché Dio mantiene le sue promesse e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze. Nel momento della tentazione Dio vi dà la forza di resistere e di vincere. —1 Corinzi 10,13 TILC

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Se potessimo vedere oltre il presente

Se potessimo vedere
oltre il presente
come lo vede Dio;
se tutte le nuvole si allontanassero
e le tenebre svanissero;
non ci preoccuperemmo del dolore presente.
Dimenticheremmo ogni pena,
perché molte sono le gioie che
aspettano te e me.

Se potessimo conoscere il domani, come lo conosce Dio,
e perché se ne vanno
i nostri amati
e dobbiamo versare
tante lacrime,
sapremmo che il buio
porta alla luce
e i giorni oscuri presto s’illumineranno.
Un giorno i torti della vita saranno aggiustati,
è la fede che lo proclama.

“Se potessimo vedere, se potessimo sapere”,
spesso diciamo.
Ma, nel suo amore, Dio getta un velo sul nostro cammino.
Non possiamo vedere quello che ci sta davanti,
così ci stringiamo
a Lui più forte
e Lui ci guida fino alla fine.
Confida e obbedisci.
—Norman J. Clayton (1903–1992)

Dio dona più grazia

Dio dona più grazia quando il nostro carico aumenta,
Dio manda più forza quando la fatica è più grande;
se si aggiungono afflizioni, Egli aggiunge misericordia,
se si moltiplicano le prove, Egli moltiplica la pace.

Quando abbiamo esaurito la scorta di sopportazione,
quando la forza vien meno
e il giorno è solo a metà,
quando arriviamo alla fine delle nostre poche risorse,
la generosità del Padre è solo all’inizio.

Non temere che il tuo bisogno sia più della sua provvidenza,
il nostro Dio desidera condividere le sue ricchezze;
appoggiati pure al suo braccio eterno e disponibile;
il Padre reggerà sia te che i tuoi pesi.

Il suo amore non ha limiti, la sua grazia non ha misura,
la sua potenza non ha barriere conosciute dall’uomo;
poiché dalle sue infinite ricchezze in Gesù
Egli dà, poi dà ancora,
e ancora di più.
—Annie Johnson Flint (1866–1932)