Qualche tempo fa mi sono trovato in una situazione che non riuscivo a risolvere. Da solo, nel silenzio della notte, mi sono scervellato per trovare una soluzione e alla fine ho pregato per chiedere aiuto al Signore.

Ero sdraiato a letto, in attesa di una risposta, ma c’era solo silenzio. Mi stavo spazientendo e proprio mentre ero in procinto di alzarmi e andare a prendere un bicchiere d’acqua, sentii quel sussurro dolce: “Sei sicuro di essere del tutto calmo e silenzioso?”

Ovviamente! — risposi dentro di me. Sono sdraiato qui da un pezzo, perfettamente immobile e silenzioso, senza sentire niente. Questo silenzio mi fa impazzire!

Il tuo corpo può anche essere perfettamente immobile e silenzioso — rispose il Signore — ma che mi dici della tua mente?

Mi è bastato poco per capire chiaramente perché mi sentivo così esausto, nonostante il mio silenzio e la mia calma esteriori. Dentro di me ero tormentato dall’ansia, cercando di trovare le risposte.

Finalmente, ho cominciato a frenare i miei pensieri, rallentando gradualmente fino a riuscire a fermarmi del tutto. Non avevo idea di come stesse andando in fretta la mia mente. Fermarla era una buona sensazione e ho assaporato la pace che m’inondava, mentre il cuore e la mente cominciavano a rilassarsi. Nelle mie nuove condizioni mentali sono riuscito a godermi ogni minuto di quel silenzio.

Alla fine ho ricevuto le risposte che cercavo, ma non prima di aver scoperto che la vera “calma e fiducia” è quella del cuore e della mente, non solo quella del corpo.

Per natura sono piuttosto attivo mentalmente, sempre intento a progettare, analizzare, riflettere e ponderare. E, sì, ho anche la mia parte di preoccupazioni e nervosismo. Questa è un’esperienza che ho dovuto ripetere diverse volte nella mia vita, perché il Signore mi ricorda continuamente che la vera pace e la vera tranquillità sono quelle del cuore e dello spirito. È il tipo di pace che permette a Dio di muoversi per aiutarci.[Vedi 1 Tessalonicesi 4,11.]

Grazie ad essa, le battaglie sono vinte, i bisogni soddisfatti e le riposte trovate. Cosa ancora più importante, il nostro rapporto con Gesù ne esce rafforzato e la nostra connessione con Lui più chiara.