La Parola di Dio ci dice che Dio è amore e vuole che il mondo ne sia pieno: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso».1

Vediamo l’amore di Dio in azione nei Vangeli, nel modo in cui visse Gesù: dal guarire i ciechi al risuscitare i morti; dal preoccuparsi dei bambini al lavare piedi sporchi; dallo sfamare le moltitudini all’insegnare ai suoi discepoli; e finalmente, dal morire sulla croce per i nostri peccati al risorgere dai morti per darci la speranza che un giorno lo faremo anche noi.

Quando celebravo matrimoni in Giappone, ho scoperto che il modo migliore per riassumere il modo in cui gli sposi devono amarsi si trova in 1 Corinzi 13, che a volte viene chiamato il capitolo dell’amore. Comincia col dirci che cosa l’amore non è: egoista, orgoglioso o rude; poi passa a dirci che l’amore sopporta ogni cosa e non ha mai fine.

Molti tendono a pensare all’amore con scetticismo finché non ne vedono qualche prova. Nel 2009, George Vaillant, il ricercatore principale dell’indagine sulle borse di studio, che in un periodo di ottant’anni seguì 268 studenti universitari con l’intento di scoprire cosa ci rende felici, affermò che le sue scoperte si potevano riassumere in: «La felicità è amore. Punto e basta».2

Cambiando discorso, un libro pubblicato nel 2011 e intitolato Dio e l’aldilà3 ce ne ha dato altre prove intervistando migliaia di persone che avevano avuto esperienze di quasi-morte. Alla domanda, «Durante la tua esperienza, hai avuto qualche informazione o consapevolezza specifica riguardante l’amore?», il 58,1 % dei volontari ha risposto di sì. Ecco alcuni esempi delle risposte:

«L’amore era dappertutto. Permeava l’aldilà. Era incredibile.

«L’amore che ho ricevuto era incondizionato, nonostante i miei difetti e i miei timori».

«Nessun essere umano può amare con l’amore che ho sentito in quella luce. Consuma tutto, perdona tutto. Non ci sono paragoni. È come il giorno in cui hai guardato per la prima volta negli occhi di tuo figlio, ingrandito un milione di volte. È indescrivibile».

Questi racconti in prima persona ci dicono molto sull’amore di Dio per ognuno di noi e sulla sua immensità. Dovremmo fare la nostra parte per parlare agli altri della sua verità e del suo amore, così che anche loro possano conoscerlo e sperimentarlo di persona.

  1. Matteo 22,37-39 CEI
  2. Stossel, Scott (maggio 2013). «What Makes Us Happy, Revisited: A new look at the famous Harvard study of what makes people thrive» (Ciò che ci rende felici, rivisto: uno sguardo nuovo al famoso studio di Harvard su ciò che fa prosperare le persone). The Atlantic. Visto il 25 giugno 2017.
  3. God and the Afterlife, Jeffrey Long e Paul Perry