Ho trovato un bel cardigan di maglia con uno sconto speciale in una boutique, dove ero entrata a dare un’occhiata con mia nipote. Stavamo passando un pomeriggio insieme in una via di negozi eleganti. La maglia aveva la tonalità di azzurro che preferisco ed era fatta d’un tipo di cotone molto pratico per le caldi estate texane.

Mentre lo ispezionavo mi sono accorta del motivo per cui aveva uno sconto così grande. Sotto un’ascella c’era un filo tirato che aveva lasciato un buco. Ho visto che la maglia aveva un tipo di punto che sapevo fare.

L’ho portato a casa e ho cominciato a lavorarlo pazientemente con l’uncinetto. Ci sono volute alcune ore, intessendo i fili e tirando i punti. Non era un’operazione da fare in fretta, se volevo farla bene. Alla fine il buco è scomparso e ho sistemato il rammendo così che tornasse al disegno originale.

Mi piace indossare quella maglia e la riservo per le occasioni speciali. L’apprezzo ancora di più perché ne conosco la storia. Ho individuato il problema e sono riuscita a sistemarlo. Tirando e intrecciando gentilmente i fili sono riuscita a farla sembrare quasi perfetta.

Mi ricorda alcune aree della mia vita che a volte si sono un po’ sfilacciate. Un incidente, una perdita, una difficoltà, e qualche aspetto della mia vita s’è disfatto. Mi è sembrato di essere scartata e inutile finché il grande Tessitore mi ha visto e mi ha preso tra le sue braccia. Con mani gentili mi ha rammendato. Ha rimesso insieme le parti che si erano disfatte. Ha riparato il danno. Mi ricorderò sempre cosa era successo e ci sarà sempre una traccia del rammendo, ma Lui mi ha reso nuovamente utile. Dio ha intrecciato gentilmente i fili strappati della mia vita e mi ha rimesso a posto.

Joyce Suttin è un’insegnante in pensione e una scrittrice; vive a San Antonio, negli Stati Uniti.

Sei tu che hai formato, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. —Salmi 139,13 NR

Se non hai incontrato l’amico che ti vorrà bene in ogni situazione, quello che ha le chiavi della felicità e della vita eterna, puoi conoscerlo adesso facendo una preghiera come questa:

Caro Gesù, grazie per essere morto per me perché i miei errori e le mie colpe fossero perdonati. Ti apro la porta del mio cuore e t’invito a entrare. Fammi dono della vita eterna e sii il mio amico più caro, più intimo e più sincero. Amen