Con alcuni amici stavo aiutando a preparare un salone di bellezza per la sua prossima apertura e la mia parte consisteva nell’installazione di un impianto hi-fi interno, che includeva schermi TV individuali per ogni posizione, completi d’impianto acustico ecc. Ero entusiasta di lavorare a questo progetto, ma presto mi sono reso conto che alcuni dei suoi aspetti esulavano dal mio campo.

Per un po’ ho cercato inutilmente di risolvere il complesso problema di collegare i set individuali a quello principale, con collegamenti audio individuali ecc. Ho esaminato e riesaminato il problema nella testa e alla fine ho alzato le braccia per la frustrazione e ho ammesso di aver bisogno d’aiuto.

Ho preso un appuntamento per incontrare una persona specializzata in questo tipo d’impianti per vedere se mi poteva dare qualche consiglio. Come risultato, non solo ho ricevuto un aiuto per il progetto, ma allo stesso tempo ho imparato qualcosa di prezioso.

Era un ragazzo vivace e attivo. Trovava gusto nella sfida e non accettava un no come risposta. Ogni volta che presentavo qualcosa che mi sembrava un ostacolo, lui trovava una soluzione. A volte questo voleva dire fare un passo indietro e cambiare qualcosa che originariamente avevamo pensato che potesse funzionare, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione a tutto. In poco tempo ho avuto davanti a me un progetto aggiornato che aveva perfettamente senso. Sono riuscito a mettere in pratica tutte le soluzioni che avevamo trovato e tutto il salone adesso ha centri hi-fi individuali funzionanti.

Mi sono chiesto in che modo anch’io avrei potuto rendere la vita più facile agli altri, nei campi in cui sono esperto. Se tutti facessero lo sforzo di scoprire, analizzare e risolvere i problemi, il nostro viaggio nella vita sarebbe molto più facile e positivo.

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Un domani Dio non ti chiederà: «Che cosa hai sognato? Che cosa hai pensato? Che cosa hai progettato? Che cosa hai predicato?» Ti chiederà piuttosto: «Che cosa hai fatto?» —Michel Quoist (1918–1997)

Chi pensa a «come», risolve i problemi efficacemente, perché non spreca tempo con inutili «se», ma si mette direttamente all’opera con un«come» creativo. —Norman Vincent Peale (1898–1993)

Chiunque raggiunga il successo in una grande impresa risolve ogni problema man mano che si presenta. […] Continua ad andare avanti nonostante gli ostacoli che incontra. —W. Clement Stone (1902–2002)

Guarda la tartaruga. Fa progressi soltanto quando corre un rischio e tira fuori il collo. —James Bryant Conant (1893–1978)