Quattordici anni fa fui invitata a una festa d’addio che un’amica aveva organizzato per un gruppo di amici e conoscenti. Non ero mai stata a casa sua e quella sera, mentre ci accompagnavano sulla grande terrazza dove stavano servendo bibite e spuntini, non avevo idea di cosa ci fosse in programma.

Mi ricordo ancora la sensazione che provai la prima volta che guardai il panorama mozzafiato da quella terrazza: l’azzurro intenso del mare, circondato dal verde delle colline, con delle isole in lontananza e un cielo favoloso. Sono rimasta immobile per alcuni minuti, ferma ad ammirare quella bellezza che sembrava quasi uscita dal nulla. Non ero l’unica; la maggiora parte degli altri ospiti rimase lì appoggiata alla ringhiera, facendo commenti sul panorama.

Qualche tempo dopo, la casa con il panorama stupefacente divenne la mia casa. Per una serie sorprendente di avvenimenti, finimmo per affittare quella stessa proprietà appena un paio di mesi dopo quel memorabile «primo incontro» alla festa d’addio!

Nel corso dei quattordici anni in cui abbiamo vissuto in quella casa, vi abbiamo ospitato seminari e corsi estivi e abbiamo ricevuto un flusso di visitatori da tutto il mondo e anche loro, come me, finiscono sulla terrazza ad ammirare lo stesso panorama mozzafiato. Stanno lì seduti a godersi la vista, perfino a tarda sera e al mattino presto — ed io rivivo con loro la sensazione provata quella prima volta.

Vorrei poter dire di aver mantenuto lo stesso senso di meraviglia, ma confesso che mi sono abituata al panorama. Immagino che faccia parte della natura umana; succede nei rapporti, con le comodità materiali di cui godiamo e perfino nella nostra vita spirituale. Cominciamo a dare le cose per scontate e ad abituarci alla loro bellezza o utilità e finiamo per diventare insensibili a esse. Mi fa venire in mente il versetto biblico: “Rinnova in me la gioia della mia salvezza”.1

A volte quel rinnovamento avviene quando lo vedi succedere ad altri o quando aiuti altri a scoprirlo per la prima volta. Comunque avvenga, però, è di grande aiuto trovare nella propria vita dei modi per apprezzare il più possibile quella freschezza e quel senso di meraviglia.

Presto ci trasferiremo in un’altra casa e… indovinate un po’? Mi ritrovo a passare sempre più tempo sulla terrazza ad ammirare il panorama.

  1. Salmi 51,12