San Valentino è in arrivo e sto dando un’occhiata nella corsia dei biglietti d’auguri alla ricerca di quello giusto da dare a mio marito per il nostro ventesimo anniversario di un San Valentino insieme.

Sto cercando il biglietto che dice: il matrimonio è difficile.

Non devo essere la cliente di riferimento delle case editrici, perché non riesco a trovarlo. Sono tutti troppo allegri e dolci per come mi sento adesso. Perché, sì, il matrimonio è difficile!

È stato un viaggio lungo, iniziato da due sognatori con grandissime aspettative di come sarebbe stata la loro vita insieme e di com’era l’altra persona. Poi, inevitabilmente, è arrivata la delusione. E la delusione si trasforma in risentimento. Il risentimento, privo di controllo, diventa rabbia.

So di non essere l’unica a finire per viaggiare su questa strada e a chiedermi se il matrimonio deve proprio essere così difficile.

La risposta breve è no. Il matrimonio è un bel regalo destinato a illustrare l’amore di Gesù per la sua sposa, la chiesa. Sotto molti aspetti il matrimonio è la strada migliore sul cammino della fede e per comprendere il vero significato di amare come Gesù.

La Bibbia dice di amare il prossimo. Il tuo prossimo più vicino è il tuo coniuge.

Ci sono migliaia di suggerimenti, trucchi e libri su come avere un matrimonio migliore, perfino fantastico. Il vero trucco, però, è avere un cuore migliore, più cristiano, mettere Dio per primo. È l’unico passo pratico per trasformare una relazione da aspettative e delusioni a comprensione e gioia.

È questo che rende bello il nostro matrimonio, anche se difficile. Siamo due persone molto imperfette che si aiutano a vicenda a mettere Dio al primo posto.

E adesso, dove trovo un biglietto d’auguri per quello?