Alcuni anni fa, un mio amico dai molti talenti passò tantissime ore a costruire un presepe stupendo, molto complicato, fatto di pasta da modellare. Il punto principale era la stalla, ma il paesaggio si estendeva molto più in là e includeva Betlemme e la campagna circostante.
Le case erano dipinte, le strade erano cosparse di ghiaietta fine, gli orti e le colline erano coperti di muschio e il villaggio brulicava di persone (e gatti randagi) che si aggiravano tra case, catapecchie, negozi e locande.
Io non sarei proprio in grado di costruire qualcosa di pur lontanamente simile a quel presepe! A essere onesto, mi è difficile riuscire a fare un aeroplano di carta con qualche dote aerodinamica. La genialità di questo amico era comparabile al suo altruismo, perché agli inizi dell’anno seguente regalò tutto ad altri.
Ero affascinato da come l’intero scenario metteva in mostra non solo ciò che avveniva nella stalla, ma anche le possibili attività nel resto del paesino quella notte. Indicava come, a parte i pastori che videro e udirono un coro d’angeli cantare e lodare Dio, la maggior parte della gente probabilmente continuò nelle sue faccende senza accorgersi di niente.
In un certo senso, è così che vanno ancora le cose. È facile scoprire di aver passato il Natale senza averne fatto un’esperienza completa. Anche quando ci godiamo le feste e il loro spirito allegro, è possibile trascurare il significato più profondo di questa stagione.
A insaputa della maggior parte degli abitanti di Betlemme quella notte del primo Natale, stava succedendo qualcosa di meraviglioso in mezzo a loro — la stessa cosa meravigliosa che può avvenire nella nostra vita durante questi giorni, se solo apriamo il nostro cuore. Potrebbe non essere qualcosa di grande o appariscente, e se non prestiamo attenzione potremmo ignorarlo, ma credo che il Natale sia un momento magico e non vedo l’ora di vedere quello che ha in serbo. Spero che sia così anche per voi.
Auguro un bellissimo Natale anche a voi!