La natura spesso ci parla della creazione divina con simboli allegorici. Ne è un esempio l’avvenimento più miracoloso della storia: la risurrezione di Gesù Cristo.

La Pianta della Risurrezione, nota anche come Rosa di Gerico o Pianta Dinosauro, è una piccola pianta che si accartoccia in una palla stretta nei periodi di siccità. Basta immergerla in acqua, però, ed è possibile vedere questo “fossile vivente” trasformarsi drammaticamente, allargandosi in poche ore da una massa aggrovigliata a un muschio risplendente.

Il suo fogliame simile a una felce è uno dei fenomeni più curiosi del nostro pianeta. La pianta può resistere inattiva fino a cinquant’anni, senz’acqua né luce, solo per espandere improvvisamente le sue fronde d’un verde intenso non appena riesposta all’umidità. Ha la capacità di ritornare in vita più volte, anche dopo essersi essiccata completamente.

La prima volta che ho visto questa sensazionale meraviglia aprirsi magicamente davanti ai miei occhi, ho capito il motivo del nome Pianta della Risurrezione. I miei pensieri si sono immediatamente rivolti a Gesù. Né la morte né la tomba furono in grado di trattenerlo. Lui risorse trionfante per salvarci dai nostri peccati.

Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà. —Giovanni 11,25 NR

Se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. —1 Tessalonicesi 4,14 NR

Se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione. —Romani 6,5

Nostro Signore ha scritto la promessa della risurrezione, non soltanto nei libri, ma in ogni foglia di primavera. —Martin Lutero (1483-1546)

Ci sono molte strade per raggiungere una vita equilibrata. Da un punto di vista cristiano, una vita equilibrata inizia da un esame del proprio rapporto con Dio. Quanto siamo vicini a Dio? Cerchiamo spesso la sua saggezza o stiamo solo cercando di vivere secondo i nostri parametri? Spesso possiamo sentirci soli, quando la vita diventa difficile. Avere un rapporto con Dio significa non trovarsi mai da soli.1 Più il tuo rapporto con Dio è intimo, più fede avrai che Lui ti aiuterà anche nei momenti più difficili. —Susan J. Knowles


  1. Vedi Romani 8,35; Salmi 91,10-11