L’India, dove vivo, è un paese di campagne vaste ed estese; grandi montagne che spingono le loro vette verso il cielo; e grandi fiumi che si muovono pigramente su terreni rocciosi. Il paese è pacifico come è sempre stato, ma le persone che ci vivono, come in ogni parte del mondo, spesso sono stressate.
Il Dott. Hans Selye, famoso scienziato e ricercatore medico, ha osservato: «In questo mondo affrettato ci sottoponiamo a troppi stress. Siamo costantemente di fretta e ci preoccupiamo incessantemente». Purtroppo, molti devono ancora imparare a elaborare una pace interiore.
Una tecnica eccellente per superare lo stress è la pratica del silenzio, che consiste nel trovare un posto tranquillo e fare del proprio meglio per restare in silenzio e mettere la mente in pausa. William James (1842–1910) disse: «È importante coltivare la forza del silenzio tanto quanto la forza della parola». E Thomas Carlyle (1795–1881) dichiarò: «Il silenzio è l’elemento in cui grandi cose prendono forma». La Parola di Dio ci offre lo stesso consiglio: «Nel tornare a Me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza».[Isaia 30,15.]
Recentemente ho letto un’intervista in cui un produttore di gomma sottolineava che la sua industria non aveva imparato a produrre pneumatici resistenti finché non li aveva riprogettati per assorbire i colpi, invece di resistere ad essi. Anche noi avremmo più successo se imparassimo a rilassarci e a lasciar scorrere su di noi le pressioni e gli stress della vita, invece di combatterli rigidamente.
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Se vuoi mantenere la capacità di assolvere le tue responsabilità e continuare a farlo efficacemente, devi prestare a quel delicato meccanismo chiamato personalità umana la stessa attenzione che gli ingegneri prestano ai loro motori. Si può sempre comprare un motore nuovo, ma il «motore» che sei tu non può essere rifatto se si guasta – e lo stress è la causa principale di quel guasto. —Norman Vincent Peale (1898–1993), religioso e scrittore americano
Dobbiamo trovare Dio e non possiamo farlo in mezzo al rumore e all’irrequietezza. Guardate la natura: gli alberi, i fiori e l’erba crescono in perfetto silenzio. […] Dobbiamo stare da soli in silenzio con Dio per essere rinnovati e trasformati, perché il silenzio può darci una visione nuova della vita. —Madre Teresa (1910–1997), fondatrice dell’Ordine delle Missionarie della Carità