Nel viaggio di ritorno dopo una visita ad alcuni dei miei figli e nipoti, ero in attesa d’imbarcarmi sull’aereo all’uscita 56. Il silenzio fu bruscamente interrotto dalla voce di un altoparlante: «Annuncio pre-imbarco: le persone con bambini piccoli, il personale militare in divisa e le persone handicappate o su sedia a rotelle si dirigano all’imbarco».
Avevo già volato molte volte, ma in questa occasione c’era qualcosa di diverso. Uno dei militari, con un piede e una gamba ingessati, procedeva su stampelle, un altro era su sedia a rotelle, mentre un altro non aveva disabilità visibili. Indubbiamente stavano tornando a casa per godersi le vacanze con i loro cari. Cominciai a pensare ai soldati che soffrono di disturbo post-traumatico da stress. Il mio cuore di madre si riempì di compassione per loro.
Mancava poco a Natale e mi vennero in mente le parole di una canzone scritta da John Lennon alcuni anni prima. Comincia così: «È arrivato Natale e cosa hai fatto? Un altro anno è passato e uno è appena iniziato». Quello che cercava di dare era un messaggio di pace, di porre fine a tutte le guerre. Poi per l’anno nuovo: «Speriamo che sia buono, senza paure».1
La parola “guerra” proviene dall’antico germanico “werra”, cha significa confondere o generare confusione. La prima epistola di Paolo ai Corinzi ci insegna che «Dio non è un Dio di confusione, ma di pace».2 E Giovanni scrive che «se uno dice: “Io amo Dio”, ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto».3
Verso il 760 a.C. Isaia profetizzò che nel futuro regno di Cristo sulla terra non ci saranno più guerre: «Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione e non insegneranno più la guerra».4
Guardiamo con speranza a un domani migliore in cui ci saranno amore, allegria e pace per sempre. In quel giorno non ci saranno più guerre, ma una vera pace con Dio, nel suo regno eterno.