Mentre Gesù viaggiava per la Palestina diffondendo il suo messaggio di perdono e di amore da parte di Dio, spesso l’invito che rivolgeva alle persone era: «Seguimi». Come, per esempio, in questo brano del Vangelo di Matteo:
Un giorno, mentre camminava sulle rive del mare di Galilea, Gesù vide due fratelli — Simone, più tardi detto Pietro, e Andrea — che gettavano le reti in acqua, perché erano pescatori di professione. Gesù li chiamò: «Venite e seguitemi. Vi farò vedere come si pescano le persone!» E quelli lasciarono subito le reti e lo seguirono.
Un po’ più in là, vide altri due fratelli, Giacomo e Giovanni, che stavano seduti nella barca con Zebedeo, loro padre, e rassettavano le reti. Chiamò anche loro. E quelli, lasciando lì la barca e il padre, lo seguirono (Matteo 4:18-22).
Gesù continuò a chiamare uomini e donne al suo fianco durante tutta la sua missione terrena. Perfino dopo la sua risurrezione disse a Pietro: «Seguimi» (Giovanni 21:19).
Cosa significa seguire Gesù? Tutto inizia dal nostro rapporto con Lui e con le sue parole. Se viviamo nelle sue parole e lasciamo che influenzino il nostro modo di pensare, saremo trasformati dal rinnovamento della nostra mente (Romani 12:2).
Anche se oggi i cristiani non possono seguire Gesù fisicamente come fecero i suoi discepoli, la Bibbia dice chiaramente che seguirlo significa anche applicare alla nostra vita i suoi insegnamenti. Come disse Gesù: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Giovanni 8:31-32).
Preghiamo che questo numero del Corso Base di Contatto ti guidi a far crescere, rinsaldare e approfondire il tuo rapporto con Dio.