Il primo Natale fu il dono d’amore di mio Padre al mondo, ma fu anche il suo dono personale a te. Ed è un «dono che continua a dare».
Per chi vi assistette di persona, la stella, il coro angelico e il bambino nella mangiatoia furono un’esperienza spirituale inaspettata e travolgente. Per quei pochi beati che riconobbero nel bambino il loro Messia, fu la realizzazione di un avvenimento a lungo atteso. Per loro e i molti milioni che da allora credettero, fu la porta d’ingresso alla vita eterna. Ed è lo stesso oggi. Se celebri il Natale in spirito e verità, la stessa meraviglia, la stessa promessa e la stessa gioia indescrivibile possono essere tue.
Il Natale, però, non è solo un dono del Padre, è uno scambio di doni. È un momento speciale per te, per meditare sul mio amore e sulla meraviglia del primo Natale, ma è anche il momento di farmi dono della tua gratitudine e delle tue lodi, e di festeggiare tutto ciò che ho fatto per te. Se ti stai ancora chiedendo cosa regalarmi a Natale, puoi darmi il tuo amore e la tua gratitudine.