Hai mai messo un gambo di sedano dentro dell’acqua colorata? Il sedano comincia a cambiare aspetto man mano che l’acqua è assorbita dal gambo. Ci vogliono un paio di giorni per notare il cambiamento, ma ben presto il sedano comincia a prendere il colore dell’acqua in cui è immerso. Il sedano assorbe molto rapidamente anche qualsiasi veleno o pesticida sia presente nell’aria o nel suolo.
Anche il nostro spirito funziona così. La fonte del nostro nutrimento, o input, e qualsiasi cosa a cui ci esponiamo, ci influenzerà in meglio o in peggio. Siamo costantemente inondati dall’apporto fornitoci da Internet, da film, musica, libri e ovviamente anche dalle persone con cui interagiamo. Il modo in cui queste cose ci influenzano, però, non è sempre ovvio come l’effetto dell’acqua sul sedano.
Alcune cose sembrano innocue, anche buone, ma possono finire per avere un effetto negativo. Altre cose possono essere perfettamente piacevoli e anche innocue, possono perfino nutrire la nostra mente e accrescere le nostre capacità e le nostre conoscenze, ma in realtà non offrono al nostro spirito il nutrimento di cui ha bisogno per prosperare.
Ai suoi tempi, il re Salomone era uno degli uomini più ricchi del mondo. Aveva accesso a quasi tutto quello che desiderava – e sembra che abbia provato più o meno tutto ciò che la sua ricchezza poteva procurargli – ma alla fine concluse che «tutto è vanità!» 1
Per questo Gesù ci dice di dimorare in Lui, di fare di Lui la nostra fonte. 2 Ci offre l’acqua della vita – l’unica acqua che non lascerà mai il nostro spirito assetato. Il primo salmo dice che chi ama Dio e la sua Parola «sarà come un albero piantato lungo i corsi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà». 3
Cerchiamo di piantare saldamente le nostre radici vicino ai fiumi d’acqua viva.
* * *
Niente c’insegna la preziosità del nostro Creatore come quando ci rendiamo conto della vacuità di tutto il resto. ―Charles Spurgeon (1834–1892)
Troviamo la vera gioia quando soddisfiamo i desideri giusti: quelli per Dio e per una vita guidata dallo Spirito, che non soddisfa i desideri materiali ma il nostro bisogno più profondo, che è un rapporto più intimo con il nostro Creatore. Quella è la fonte di una vera benedizione. ―Michael W. Smith (b. 1957)