Una delle nostre caratteristiche, in quanto esseri creati a immagine di Dio, è il libero arbitrio, che include sia la capacità di prendere decisioni, sia la responsabilità per le conseguenze delle decisioni prese. Imparare a prendere decisioni che daranno gloria a Dio e adempiranno la sua volontà nella nostra vita a volte può essere difficile, ma può mettere alla prova la nostra fede, facendola crescere, mentre cerchiamo la sua volontà e aspettiamo che ci dia risposte e orientamento.
Per i cristiani, il processo decisionale comporta un modello di relazione tra noi e Dio, in cui gli presentiamo tutte le nostre ansie, sapendo che si prende cura di noi (1 Pietro 5:7). Ci ha detto di «andare e discutere» con Lui (Isaia 1:18), dimostrando il suo desiderio di avere una conversazione con noi. Vuole essere presente, vuole partecipare alla conversazione mentre prendiamo le nostre decisioni e ha promesso che il suo Spirito in noi ci guiderà a tutta la verità (Giovanni 16:13).
Nel corso della vita ci troviamo di fronte a decisioni che influenzano il nostro futuro, che si tratti del tipo di carriera da seguire, chi sposare, come allevare i nostri figli, dove vivere o come impegnarci nella nostra fede e partecipare al lavoro di Dio. Alcuni dei passi più importanti per scoprire la volontà di Dio e prendere buone decisioni sono riconoscere la sua autorità e affidargli il nostro destino. La Bibbia ci dice: «Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; riconoscilo in tutte le tue vie, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri» (Proverbi 3:5-6).
Imparare a prendere decisioni che renderanno onore a Dio e saranno in linea con la sua volontà e le sue regole spesso si accompagna a momenti di esame di coscienza, di preghiera e di prova. A volte può essere difficile distinguere qual è la volontà di Dio in una situazione o quale decisione darà i risultati migliori. In quei momenti potremmo desiderare che un fulmine illumini il cielo, o che l’essere gettati a terra come l’apostolo Paolo ci dia un segno chiaro e infallibile (Atti 9:3-4). Tuttavia, molto spesso la voce di Dio è così tenue che, se non calmiamo il nostro spirito, apriamo la mente e ascoltiamo, potremmo non sentirla.
Come possiamo fare la nostra parte nel processo decisionale, facendo tutto il possibile per prendere le decisioni giuste, per azzittire il nostro spirito, ascoltare la Parola di Dio e stabilire qual è l’opzione migliore? La Parola di Dio ci dice: «Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data» (Giacomo 1:5).
Dio ci ha creato a sua immagine, come essere razionali, capaci di prendere decisioni libere e di scegliere di mettere Lui al centro della nostra vita. È uno dei modi di amare Dio con tutta la mente: prendere la decisione consapevole di amare Dio e cercare di glorificarlo in tutte le nostre decisioni e le nostre azioni. Questo ci permette di capire la volontà di Dio, come Paolo spiegò nella lettera ai Romani: «Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio» (Romani 12:2).
Quando fate il primo passo, Dio spesso lo confermerà, oppure emergeranno dei fattori nuovi che chiariranno meglio la situazione. Forse dovrete correggere in po’ il percorso perché scoprirete che le coordinate delle decisioni originali, anche se vi indirizzavano pressappoco nella giusta direzione, dovranno essere regolate per individuare esattamente la destinazione finale. Prendere decisioni spesso è un procedimento che comporta molte scelte, non una sola, e ognuna prepara la base per quelle successive.
Solitamente Dio vuole farci fare il lavoro di cercare la sua volontà con tutto il cuore, investigare, analizzare, valutare e utilizzare ogni mezzo a nostra disposizione per prendere decisioni sagge e giuste. Raramente Dio sembra fare per noi le cose che siamo capaci di fare da soli. Ho scoperto che spesso prendo le decisioni migliori quando collaboro con Lui, analizzando le possibilità e le opzioni, soppesando i pro e i contro e allo stesso tempo chiedendogli indicazioni e idee in preghiera.
Quando mettiamo Dio al centro della nostra vita, quando lo riconosciamo in tutte le nostre vie, possiamo confidare che ci guiderà e ci aiuterà a prendere decisioni sagge.
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Sempre con te
La Bibbia ci fa sapere che possiamo aspettarci di avere dei momenti difficili mentre siamo su questa terra (Giovanni 16:33). La buona notizia è che ci promette anche che non dovremo affrontarli da soli. Dio promette di essere sempre al nostro fianco. «Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, non temerei alcun male, perché tu sei con me» (Salmi 23:4). «Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare» (Salmi 16:8).
Dio vuole che gli raccontiamo i nostri problemi e che gli affidiamo le nostre preoccupazioni, così che potrà dare speranza al nostro cuore, pace alla nostra anima e forza alla nostra vita (1 Pietro 5:7). Naturalmente a Dio non interessano soltanto i nostri problemi; gli sta a cuore tutto quello che sperimentiamo nella vita, dai successi più piccoli ai timori più grandi, e tutto quello che sta in mezzo.
Una volta che Gesù è entrato nella nostra vita, la sua presenza è sempre con noi (Ebrei 13:5).