Domanda: Perché Dio permette la sofferenza? Non gli importa di noi?

Risposta: Certamente gli importa! Lo addolora vederci soffrire. La Bibbia dice: «Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l’Eterno verso quelli che lo temono. Perché egli conosce la nostra natura e si ricorda che siamo polvere».1

Anche Gesù può capire le nostre debolezze, «essendo stato Lui stesso provato in ogni cosa come noi».2 Sa certamente che cosa vuol dire soffrire, perché fu torturato e poi crocifisso per i peccati di tutta l’umanità.

La Bibbia, poi, ci promette che per chi ama Dio un giorno ogni sofferenza finirà. In Paradiso Egli «asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».3

Nel frattempo, Dio ha un motivo per tutto quello che lascia succedere a noi, anche se non sempre lo comprendiamo subito. Per esempio, i momenti difficili spesso portano alla luce bontà e tenerezza nelle persone. Nell’animo di chi sceglie di non lasciare che la pena, i sacrifici e il dolore provochino in loro rancore o durezza di cuore, essi mettono in risalto i sentimenti positivi: l’amore, la tenerezza e la compassione. Se abbiamo trovato l’amore di Dio in Gesù, vorremo dare quella risposta e quell’amore ad altri, così che Lui possa alleviare anche la loro sofferenza e aiutarli a superare i momenti difficili.

Anche se leggendo la Parola di Dio possiamo comprendere molti dei motivi per la sofferenza, non avremo tutte le risposte a questo incessante interrogativo finché non saremo in Cielo. Le vie di Dio non sono le nostre e ci sono alcune cose che non comprenderemo finché non le vedremo come le vede Lui.4

La Bibbia dice anche che «il pianto può durare per una notte, ma al mattino erompe un grido di gioia».5 Col tempo, la nostra sofferenza prende una prospettiva nuova. Grazie ad essa diventiamo più saggi e più compassionevoli nei confronti degli altri che soffrono.

Nonostante la nostra conoscenza e comprensione limitata di tutte queste profonde domande sulla vita, c’è una cosa di cui possiamo essere certi: l’amore inesauribile di Dio. A volte ci succederà di provare dolore o sconforto, ma grazie a Dio ci rimangono speranza e aiuto. «Infatti io sono persuaso che né morte né vita, né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore».6


  1. Salmi 103,13–14
  2. Ebrei 4,15
  3. Apocalisse 21,4
  4. Vedi Isaia 55,8–9
  5. Salmi 30,5
  6. Romani 8,38–39