Una sera stavo tornando a casa in auto, con i finestrini abbassati, e il vento mi stava scompigliando i capelli. Avevo la radio accesa, ma ero completamente assorbita dai miei pensieri, quando le prime parole della canzone “Fix you”, dei Colplay, colsero la mia attenzione.
Quando ci provi al massimo, ma non hai successo
Quando ottieni quello che vuoi ma non quello di cui hai bisogno
Quando ti senti stanco, ma non riesci a dormire…
Cominciai a prestare attenzione al resto della canzone e mi sembrò quasi di ascoltare una storia… la mia.
Le luci ti condurranno a casa…
La canzone finì proprio mentre entravo nel vialetto di casa. “Le luci ti condurranno a casa”, ripetei. Un pensiero semplice ma profondo. Mi appoggiai allo schienale e chiusi gli occhi. Grazie perché la tua luce mi ha sempre condotto a casa.
Mi ricordai tutte le volte in cui mi ero sentita smarrita, sola o confusa, ma poi la luce dell’amore e delle attenzioni di Dio erano là a guidarmi a casa, di nuovo tra le sue braccia amorevoli. Questa luce può arrivare sotto molte forme: un’amica venuta a trovarmi al momento giusto; mia mamma o mio papà; un estraneo che mi ha dato una prospettiva nuova sulla vita e il mio modo di pensare; e naturalmente l’amore della mia vita, mio marito, la cui passione per la vita a volte è stata come il sole quando irrompe tra le nuvole in una giornata di pioggia.
Mi resi conto che la luce di Dio aveva sempre brillato nel mio cuore. Non si era mai spenta, non aveva mai esaurito la sua carica, non si era mai affievolita. Ogni volta che mi ero fermata a guardare, la sua luce era sempre lì a condurmi a casa.
Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».[Giovanni 8,12.] Lui è un raggio di speranza, una luce guida che ci indica la via da seguire per raggiungere la nostra destinazione e adempire il nostro destino; è una luce calda che continua a farci sentire amati anche quando potremmo sentirci privi di attrattiva. Ogni volta che distogliamo lo sguardo da ciò che ci circonda, possiamo avvertire la sua luce e il suo fulgore.
Ogni singola volta che mi sono fermata e ho rivolto lo sguardo al cielo, quella luce mi ha guidato a casa. E so che lo farà sempre.