L’anno scorso ho avuto qualche incertezza nel decidere se passare Capodanno con la mia famiglia a Niteroi, in Brasile. Non riuscivo a ricordarmi l’ultima volta che avevo passato una notte lontano da casa mia e dai miei cani, ma alla fine ho deciso di andare. E sono contenta di averlo fatto.
Mi sono divertita molto con i miei due figli e la mia nipotina. Abbiamo riso insieme, fatto belle foto di famiglia e ballato con musica dal vivo. A mezzanotte ci siamo goduti i fuochi d’artificio sulla spiaggia di Copacabana. È stata una serata perfetta.
Il giorno dopo, che era anche il mio compleanno, ho sentito la voce di Dio che mi diceva: «Il mio regalo di compleanno è il dono di goderti la vita e fare qualcosa per prenderti cura di te stessa, cosa che spesso rimandi perché sei troppo occupata a prenderti cura degli altri. Devi prenderti cura anche di te stessa, così avrai l’energia e l’ispirazione per continuare a dare agli altri».
Alcune settimane dopo, un vicino ha acconsentito a pitturare le mie pareti a buon prezzo. Mentre i mobili erano all’esterno della casa ho deciso di dipingere quelli che ne avevano bisogno e di cucire dei cuscini nuovi per il sofà. Poi ho risistemato i mobili e fatto altri miglioramenti che da molto tempo avevo in mente di fare. Non ho mai fatto tanto lavoro fisico come in quelle tre settimane, ma alla fine mi sono sentita ringiovanita e piena d’energia.
Alcuni mesi dopo, la mia chiesa cercava dei volontari per un nuovo progetto d’insegnamento d’inglese. Ho sentito quella spinta familiare a dare una mano. Come risultato, adesso insegno a una classe di trenta persone, tra adolescenti e adulti. Preghiamo insieme, ascoltiamo musica cristiana, guardiamo film cristiani e conversiamo, ridiamo e passiamo tempo in compagnia.
La parte migliore di ciò che ho imparato da queste esperienze è la mentalità (per me nuova) che la vita va goduta a ogni passo, che la speranza va sentita davanti a ogni sfida e che entusiasmo e coraggio sono ciò che ci spinge in avanti.
La mia risoluzione per il futuro è confidare in Dio per la speranza eterna che abbiamo in Lui. In Geremia 29,11 la sua Parola dice: «Io conosco i pensieri che ho per voi, pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza». Così ho la sensazione che con il suo aiuto tutto si risolverà alla fine!