La statuetta dell’angelo che teneva per mano un bambino era stata messa su uno scaffale nel retro di un negozio d’antiquariato. Era coperta di sporco e di polvere, persa nel disordine di brocche, piatti e ornamenti. Un signore che stava dando un’occhiata in giro per la bottega, scoprì la statuetta ed ebbe un’ispirazione: l’avrebbe salvata dall’oblio, l’avrebbe restaurata e le avrebbe dato un posto d’onore in mezzo alle sue decorazioni natalizie.
A casa, nel suo laboratorio in cantina, ricoprì l’angelo e il bambino di una vernice bianca brillante; poi dipinse le ali dell’angelo e i capelli del bambino di oro sfavillante. Ogni pennellata operava una magia. La vecchia statuetta coperta di sporco svanì e al suo posto ne apparve un’altra nuova, brillante. La statuetta si era trasformata davanti ai suoi occhi in un oggetto di radiosa bellezza.
Mentre la dipingeva, l’uomo pensò: Non è quello che succede alla gente a Natale? Arriva alla fine dell’anno coperta di polvere per le lotte della vita, poi il Natale l’ispira a ricoprire la propria natura con una vernice di amore, gioia e pace.
L’arte di ridipingere l’angelo! È il nostro compito nella vita: non restare mai giù nella polvere e nello sporco, ma rialzarci eroicamente dopo ogni caduta.
Ridipingere l’angelo! Non dobbiamo rassegnarci a perdere i nostri ideali, i nostri sogni e progetti. Possiamo sempre farli brillare di nuovo con la luce di una speranza rinnovata.
Questa storia mi ricorda che la vita assume uno splendore speciale a Natale. Comincia con il miracolo di un bimbo venuto a portare un messaggio d’amore e speranza. Per chi ha una famiglia, continua con la gioia di celebrarlo in intimità con i suoi cari. Per tutti, soli o con altri, si completa nella contemplazione di ciò che Gesù fece per noi e nella gratitudine per le benedizioni che ci ha dato.
Il Natale è speciale perché non ci limitiamo a godere di ciò che Dio ha fatto per il mondo intero, ma anche per noi personalmente. Ci ha “ridipinti” con nuove qualità che non potevamo acquistare da soli. Ha messo dentro di noi il suo amore. Ci ha dato la pace, come avevano promesso gli angeli. Ha perdonato tutti i nostri peccati e le nostre colpe e ora ci accetta come suoi figli. Ci fa sentire la gioia che viene dal conoscerlo. Il Natale ci trasforma.