Come molte neo-mamme possono probabilmente comprendere, niente mantiene il mio interesse come osservare la mia bambina. Le espressioni del suo viso, l’eccitazione nei suoi occhi, la sua curiosità – praticamente tutto ciò che fa porta alla superficie l’amore materno che c’è in me. Un giorno meraviglioso mi sono resa conto che è lo stesso modo in cui mi vede Gesù, con il suo amore incondizionato.
Mentre guardavo la mia Ashley Elle alzarsi a sedere sul lettino e fissarmi con i suoi occhi azzurri, piena di sorrisi, ho pensato: Come potrei non amarla? Certo, a sei mesi è attiva come un cucciolo, sporca, fa i capricci, si sveglia di notte e vuole il latte quando io voglio dormire. Qualsiasi cosa faccia, però, non potrei mai smettere di amarla e di occuparmi di lei!
Poi mi sono ricordata che il giorno prima mi ero sentita così scoraggiata e lontana da Dio. Avevo fatto così tanti sbagli! Di sicuro aveva smesso di amarmi – o così mi sembrava. Tuttavia, mentre guardavo negli occhi della mia bambina, Lui ha parlato al mio cuore: Come potrei smettere di amarti? Perché dovrei voler smettere di occuparmi di te? Sei la gioia del mio cuore. Certo non sei perfetta e a volte combini pasticci, ma fa tutto parte della crescita. Il mio amore per te è sempre costante. Non preoccuparti, sarai sempre la mia bambina!Se uno sente il bisogno di qualcosa di grande, d’infinito, qualcosa che lo renda consapevole di Dio, non deve andare lontano. Penso di poter vedere qualcosa di più profondo, infinito ed eterno dell’oceano negli occhi di un bambino, quando si sveglia al mattino e cinguetta o ride perché vede il sole brillare sulla sua culla. —Vincent van Gogh (1853–1890)
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I vostri figli sono il dono più bello che Dio vi darà e la loro anima è la responsabilità più pesante che affiderà alle vostre mani. Passate tempo con loro, insegnategli ad avere fede in Dio. Siate persone in cui possano avere fede. Quando sarete vecchi, nessun’altra cosa che possiate aver fatto avrà avuto tanta importanza. —Lisa Wingate