Quando penso alle persone più importanti nel mio mondo, scopro che ce ne sono molte. Ci sono grandi uomini e donne del passato che hanno realizzato grandi cose, i miei genitori meravigliosi che mi hanno allevato così bene, i miei insegnanti e tante persone buone che fanno sacrifici per aiutare gli altri in tutto il mondo.
Un’altra persona che mi viene in mente è il mio amico Nilo. L’ho conosciuto in un mercato parecchi anni fa. Stavo camminando e l’ho visto arrivare arrancando. Vedete, Nilo è disabile. Non avevo molti soldi con me, ma ho preso la moneta che avevo e l’ho messa nella tazza che mi porgeva. Mi ha guardato con uno splendido sorriso.
«Grazie, amico mio», ha risposto, e qualcosa nel modo in cui l’ha detto mi ha fatto sentire bene dentro.
La volta successiva che sono andato al mercato, sono tornato nello stesso punto per vedere se Nilo era ancora lì. Appena il suo sguardo ha incrociato il mio, i suoi occhi si sono illuminati di nuovo con quello splendido sorriso.
«Salve, amico mio!» — ha gridato dall’altro lato della strada; poi mi ha salutato con la mano mentre mi avvicinavo.
Abbiamo parlato per un po’ e da quel giorno, ogni volta che andavo al mercato, cercavo sempre di trovare il tempo per vederlo.
«Che cos’ha Nilo che lo rende diverso dall’altra gente che vedo là sul marciapiede?» — ho chiesto a mia moglie.
Ci abbiamo pensato un po’, prima di arrivare alla conclusione: «È il suo sorriso!» Nonostante le sue difficoltà e le sue disabilità, non sta lì seduto con un aspetto depresso come se odiasse la vita e il mondo intorno a lui. No, ha sempre quello splendido sorriso sul volto e mi chiama allegramente amico, anche se non ho molto da dargli.
Quella è una persona grande! Quella è una persona che rispetto, che riesce ad affrontare ogni giorno le asprezze della sua vita con un sorriso e continua ad andare avanti nonostante le difficoltà. Se potessimo essere così, il mondo sarebbe un posto migliore per tutti.
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I problemi che affliggono il cuore
arrivano sempre con gli anni,
e il sorriso più bello e ammirabile
brilla anche se in mezzo ai danni.
—Ella Wheeler Wilcox (1850–1919)