Stamattina mi sono reso conto di quanto sia fantastico il sole! È bello sentire il calore del sole sul viso, soprattutto durante le giornate invernali fredde e buie. È come se il sole mi baciasse amorevolmente. Ogni problema sembra risolvibile e il sorriso ritorna sul mio viso. Sono state scritte molte canzoni su come il sole tocca la nostra anima.
La Bibbia insegna che il mondo fisico dà testimonianza del suo Creatore (Romani 1:20); in questo modo, il sole può essere visto come un simbolo di Dio. Il sole è troppo luminoso per essere guardato direttamente, il che ci ricorda quanto Dio sia potente. «I cieli raccontano la gloria di Dio» (Salmi 19:1). Immaginiamoci senza il sole: ci sarebbero solo il buio e il vuoto!
La luce del sole è una cosa che diamo per scontata, ma è davvero sbalorditiva se cerchiamo di saperne di più sulla nostra stella portatrice di vita. Non è la stella più grande, anche se a noi sembra enorme. In realtà, all’interno del Sole potrebbero starci un milione e trecentomila terre. La stella più grande conosciuta è UY Scuti, con un raggio 1.708 volte superiore a quello del nostro sole. Grazie a Dio, il nostro sole ha le dimensioni giuste. La nostra distanza dal sole è perfetta e ci colloca in una zona in cui tutto è giusto, né troppo caldo né troppo freddo, chiamata usualmente «zona abitabile».
Ci meravigliamo della potenza delle cascate del Niagara, ma siamo sbalorditi dalla potenza del sole. L’enorme calore di 15 milioni di gradi nel suo nucleo e la pressione esercitata da una forza di gravità 28 volte superiore a quella terrestre provocano al suo interno una fusione nucleare continua.
Potrei continuare a esporre le meraviglie del sole fino a domani mattina, ma credo che abbiate afferrato l’idea.
Quindi, la prossima volta che il sole splende su di voi, mandategli un bacio, o meglio ancora, baciate Gesù, «il sole della giustizia» (Malachia 4:2), in segno di gratitudine e affetto per essere la luce del mondo! «Gesù parlò loro dicendo: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”» (Giovanni 8:12).