Avevamo pochi soldi mentre crescevo. Non mi è mai mancato niente di essenziale, ma non ho mai nemmeno avuto così tanto da poter dare via qualcosa senza sentirne la mancanza.
Una volta, quando avevo diciassette anni, un senzatetto mi ha chiesto qualche soldo. Mi avevano insegnato che il dare ha sempre la sua ricompensa, così ho calcolato quanti soldi mi servivano per tornare a casa in treno: l’equivalente di €5. Era difficile dare via quel poco che restava della mia paghetta. Anche se non posso dire che quei cinque euro mi abbiano fruttato in cambio una cifra precisa, so che nel corso degli anni ho ricevuto abbastanza da credere fermamente nella «legge del contraccambio».
Gesù la espresse così: «Date e riceverete. Il vostro dono vi sarà restituito completamente – in misura pigiata, scossa per farcene stare di più, e traboccante. Quello che date determinerà quello che riceverete».[Vedi Luca 6,38.]
Non dice che «quello che date sarà uguale a quello che riceverete». Dice che lo «determinerà». Anzi, quando date, spesso riceverete più di quanto avete dato, come nella storia di quel ragazzo che diede il suo pranzo a Gesù.[Vedi Giovanni 6,5–15.] C’era un bisogno — cinquemila persone affamate — e c’era l’offerta del ragazzo — cinque pani e due pesci. Non proprio un granché, a prima vista, ma guardate cosa ne fece Gesù!
Al mio nipotino di due anni piace condividere il suo cibo. Non importa cosa mangi, o se gli piaccia o no, vuole sempre che lo assaggi anch’io — anche se sono le sue patatine preferite o il gelato. La sua apparente fiducia che ce ne sia ancora da dove è arrivato quello, gli rende facile darlo via. Per noi adulti, però, è più difficile dare, perché sappiamo che le cose finiscono.
Nei momenti difficili — quando ci sembra d’essere arrivati all’ultima briciola di bontà, compassione, tempo o quel che sia — dobbiamo ricordarci che Dio ne ha dell’altro da dove è arrivato quello e che non si preoccupa che finisca.
* * *
Date generosamente, perché ciò che date vi sarà restituito in seguito. —Ecclesiaste 11,1 –La Bibbia Viva