Spesso, quando si pensa a un capo, viene in mente l’immagine di una persona forte, sicura di sé e piena d’autorità — un uomo che usa il suo stile carismatico per spingere al successo la sua squadra o la sua azienda.

Nel mondo d’oggi, però, i buoni dirigenti si rendono conto di non poter portare la loro azienda al successo solo con le proprie idee, la propria spinta e i propri talenti. Adottare e mantenere un senso di partecipazione sono un fattore essenziale per il progresso di un’organizzazione, e un leader saggio moltiplica i suoi sforzi appoggiandosi alle capacità e ai talenti di tutto il suo gruppo di lavoro.

Tremila anni fa, quando il suocero di Mosè, Ietro, vide che suo genero faceva personalmente da giudice per risolvere le dispute all’interno dell’accampamento, gli diede il seguente consiglio:

Non ti comporti nel modo giusto. Finirai per esaurire te e gli altri. È una cosa troppo pesante per farla da solo.

Lasciati dare qualche buon consiglio. È giusto rappresentare il popolo davanti a Dio e presentargli i loro problemi. Dovresti insegnare le leggi di Dio e spiegare come vivere e cosa fare.

Ma oltre a ciò, dovresti scegliere degli uomini fidati e stabilirli come leader del popolo. Facciano loro da giudici. Potranno portare alla tua attenzione i casi difficili, ma risolvere loro tutti i problemi più piccoli. Sarà più facile per te ed essi porteranno parte del tuo peso.

Così facendo, non ti esaurirai e tutta questa gente potrà tornare a casa con i problemi risolti.[Esodo 18,18–23.]

Il ruolo della collaborazione nel successo di un’iniziativa è ovvio. Perfino le nostre preghiere hanno più forza quando preghiamo insieme agli altri. «Se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro».[Matteo 18,19–20.]

Ci vogliono molte mani per costruire qualcosa che duri. Le squadre più esperte hanno una meta comune e un obiettivo che spazia oltre gli obiettivi dei singoli individui. Sono questa visione collettiva, la collaborazione e l’unione dei vari talenti che danno forza alla squadra, così che i suoi risultati sono più grandi della somma delle capacità e degli sforzi individuali. L’unione fa la forza.