Dicembre è un mese di cose in più. Di solito ci sono preparativi in più da fare a casa, visitatori in più e spese in più. La maggior parte di noi ha tempo libero in più dalla scuola o dal lavoro. Molte chiese vedono gente in più sulle loro panche. Le associazioni di beneficenza ricevono donazioni in più e perfino volontari in più. Forse mangiamo e beviamo di più in questo mese e di conseguenza acquistiamo qualche chilo in più.

Ma naturalmente c’è una cosa in più che è ancora più grande: lo straordinario dono di Dio. Possiamo immaginarcelo mentre, duemila anni fa, guardava la gente giù sulla terra e pensava: Sembra proprio che non ci arrivino. Ho dato loro guida e istruzioni, ma guarda in che stato si sono ridotti! Guarda quell’egoismo e quell’infelicità! Devo fare qualcosa in più per loro… manderò loro mio Figlio. Lui gli farà vedere il mio amore in azione; darà tutto per amor loro.

Così, nell’ambiente più normale, ma nelle circostanze più straordinarie, nacque un bambino molto speciale. L’amore di Dio si manifestò e le nostre possibilità di avere un rapporto con Lui presero una nuova direzione.

Che Salvatore straordinario: «[Il Figlio] è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura».[Colossesi 1,15.] Venne a darci la pace con Dio e tra di noi.[Vedi Luca 2,14.] «Poiché al Padre piacque […] di riconciliare con Sé tutte le cose per mezzo di Lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce».[Colossesi 1,19-20 NR.]

L’apostolo Giovanni ci racconta della volta in cui i seguaci di Gesù si incontrarono dietro porte sbarrate, scoraggiati e confusi dopo la sua crocifissione. Miracolosamente, il Salvatore risorto apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!»[Vedi Giovanni 20,26.] La stessa pace è promessa a noi, se lo accogliamo nel nostro cuore.

Dicembre sarà anche un mese più affaccendato, ma è anche un momento in cui ricordiamo la nascita di Gesù. Non lasciate che passi senza presentarvi per qualche momento speciale alla presenza di Colui che rende ogni cosa straordinaria.

«Sia ringraziato Dio per suo Figlio, un dono troppo bello per essere descritto a parole».[2 Corinzi 9,15 BdG.]

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Se potessimo condensare tutte le verità del Natale in tre sole parole, esse sarebbero «Dio con noi». […] Più stupefacente di un bimbo in una mangiatoia è la verità che questo bambino che era stato promesso è l’onnipotente Creatore del cielo e della terra! —John F. MacArthur figlio (n. 1939)